MASSIMO CIACCOLINI
Sport

Ternana, resta il rammarico per il pari. Abate: "È ora di alzare il livello della rosa"

Il tecnico rossoverde analizzi l’1-1 al "Liberati" con il Rimini. Corradini infortunato salta la sfida con il Sestri Levante

Ternana, resta il rammarico per il pari. Abate: "È ora di alzare il livello della rosa"

La sfida al Liberati (Pianetafoto)

Il rammarico per la vittoria gettata via col Rimini a causa di un blackout difensivo e le preoccupazioni per le condizioni fisiche di Giovanni Corradini infortunatosi contro i romagnoli. Il centrocampista orvietano, come dichiarato dal tecnico rossoverde Ignazio Abate, non potrà prendere parte alla trasferta di martedì sul campo del Sestri Levante per un problema di natura muscolare. Le sue condizioni saranno monitorate anche oggi con la speranza che il problema sia riconducibile a un semplice affaticamento anziché ad uno stiramento che ne allungherebbe i tempi di recupero. Per le fere, già a corto di centrocampisti nella fase attuale, sarebbe una brutta tegola dover fare a meno anche del giovane mediano. Il pareggio col Rimini, terzo nelle ultime quattro gare, ha lasciato l’amaro in bocca in casa rossoverde e il primo ad esserne fortemente rammaricato è stato Abate.

"La squadra ha fatto ciò che doveva – ha detto il tecnico nel post partita – e il nostro portiere non è stato mai impensierito. Siamo riusciti a scardinare la difesa avversaria passando in vantaggio ma poi abbiamo preso un gol da polli. I ragazzi ce l’hanno messa tutta e sono soddisfatto per questo, ma è indubitabile che abbiamo necessità di alzare il livello della rosa perché a tirare la carretta non possono essere sempre gli stessi. Dopo il vantaggio – ha puntualizzato Abate – abbiamo rallentato i ritmi ed è calata anche l’energia mentale ma non abbiamo concesso nulla agli avversari se non un gol, ripeto, preso da polli. Non dobbiamo essere approssimativi e quando c’è da buttare la palla in tribuna bisogna farlo. Peccato. Questo ci deve insegnare che per arrivare in fondo serve un forte equilibrio emotivo e che i campionati non si vincono coi nomi ma con la rabbia e la determinazione feroce. Abbiamo margini di miglioramento, i giovani devono crescere, e la strada è ancora lunga non solo per noi ma anche per le altre squadre. Nel calcio non basta metterci anima e cuore perché per fare un campionato di vertice occorre superarsi sempre. Martedì – ha concluso il tecnico – a Sestri ci attende un’altra battaglia e dobbiamo trovare gli equilibri giusti perché in alcuni reparti siamo corti". Nel frattempo la Ternana è stata raggiunta in classifica dalla Torres che ieri a vinto in casa del Legnago. Le fere lavoreranno pure stamattina al "Taddei", a porte chiuse.

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