Lamberto Zauli va a caccia dei suoi primi punti con il Perugia. Ne ha bisogno lui, alla sua seconda apparizione sulla panchina biancorossa, ma soprattutto ne ha bisogno la squadra reduce da due ko consecutivi: quello doloroso con il Milan Futuro costato la panchina al tecnico Formisano e quello con la Torres di metà settimana.
L’occasione per ritrovare entusiasmo, per ripartire, per lasciare i bassifondi della classifica e per prepararsi al meglio al derby con la Ternana in agenda tra sette giorni, arriva oggi, con la sfida al Legnago Salus, fanalino di coda del campionato, con dieci sconfitte rimediate nelle dodici sfide disputate. Lo score della squadra veneta è completato da due successi, uno con il Milan Futuro in trasferta, mentre in casa l’unico squillo è arrivato con il Pineto.
Pesante anche il bilancio dei gol subiti, ben 28, dieci invece quelli realizzati. Insomma per il Grifo di Zauli, reduce dal ritiro in Veneto, l’occasione per scacciare i fantasmi c’è. Il tecnico biancorosso ha avuto pochi giorni per conoscere la squadra e per individuare la giusta combinazione. La squadra scesa in campo con la Torres, fatta eccezione per la difesa (in emergenza), era in controtendenza con il passato, composta dai giocatori più esperti, oggi pomeriggio contro il Legnago potrebbe esserci spazio per alcune novità. Nei due allenamenti, venerdì e sabato, Zauli ha fatto le sue valutazioni e non si escludono soluzioni nuove sia per quanto riguarda l’atteggiamento tattico che gli interpreti.
In difesa resta alta l’emergenza e per questo il pacchetto arretrato potrebbe subire poche variazioni, forse nello schieramento. Zauli potrebbe optare per la difesa a quattro, con Mezzoni e Giraudo terzini, Plaia e Leo al centro. Aspettano segnali Viti, Souare e Squarzoni. A centrocampo, invece, l’allenatore potrebbe scegliere ancora Bartolomei e Torrasi e potrebbe inserire uno tra Giunti (favorito) e Di Maggio.
Da capire quelle che saranno le scelte anche in attacco, probabile un trequartista e due punte, con Ricci a suggerire Montevago e Seghetti. Il Perugia deve spingere, anche sulle fasce, visto che a Sassari Lisi e Mezzoni sono stati piuttosto sacrificati.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su