di Augusto AusteriTERNIUn po’ di rammarico e tante certezze. Le luci rossoverdi del Natale sarebbero state ancor più brillanti se a Pescara fossero state concretizzate le occasioni da rete. E senza la penalizzazione le Fere guarderebbero comunque tutti dall’alto. La vetta al termine dell’anno solare, seppure condivisa, è comunque un risultato eccezionale, vedi lo sconforto generale e le tremende incognite post-retrocessione, le pesanti questioni societarie d’inizio stagione, la rosa quasi del tutto rinnovata e un allenatore alla prima esperienza nei professionisti. Ma proprio Ignazio Abate è riuscito a plasmare in tempi molto brevi un’importante e produttiva idea di gioco, associata a una grande mentalità di gruppo. La Ternana riesce a superare ogni situazione di emergenza con indubbie qualità a livello tecnico, tattico (non ultima quella di saper interpretare con disinvoltura più moduli) e caratteriale. Anche i più giovani stanno fornendo garanzie sopra le attese.
Il presidente Stefano D’Alessandro, da parte sua, ha messo a posto le cose a livello finanziario, ha fornito un’ulteriore spinta al team con la sua dichiarata convinzione di poter raggiungere l’obiettivo finale e conferma tra l’altro il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per tentare di riavere un punto in classifica. Alla ripresa del campionato ci sarà un turno molto significativo. La Ternana giocherà il giorno dell’Epifania al "Liberati" (ore 17.30) contro il Pontedera. Dovrebbero tornare pienamente disponibili Capuano e Tito. Si spera anche nel recupero di Maestrelli (uscito nel primo tempo a Pescara per problemi muscolari) e Mattheus. Torna Vannucchi dopo il turno di squalifica. I rossoverdi scenderanno in campo conoscendo il risultato di Virtus Entella-Rimini e Arezzo-Vis Pesaro (entrambe ore 15) e quello di Torres-Pescara (il giorno precedente ore 15).
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