
"Un momento che non dimenticherò mai"
Il Perugia lo ha prelevato dal Teramo una volta tornato in B. Un investimento quello compiuto per accaparrarsi Simone Santoro che il presidente Massimiliano Santopadre è contento di aver fatto. " È stato acquistato in un momento complicato dal punto di vista economico – ha dichiarato il numero uno del Grifo – dopo la retrocessione è stato un bagno di sangue ma abbiamo fatto questo sacrificio perché vedevamo grandi potenaizlità". E così Simone Santoro, dopo un anno di rodaggio, si sta prendendo la scena, una scena arricchita anche dai gol, due consecutivi, dopo il lungo digiuno. In occasione della gara di sabato con la Ternana, gli è stata assegnata anche la fascia di capitano. "Ringrazio il presidente per la stima e la fiducia nei miei confronti. Anche questo aspetto mi aiuta a rendere al massimo in campo. Sono contento per il momento personale ma soprattutto per quello della squadra – ha dichiarato il centrocampista ospite a Fuori Campo su Umbria Tv – . Sabato è stata una partita con tante emozioni, la fascia da capitano, il gol, un momento che non dimenticherò mai. Siamo stati davvero felici di aver regalato una gioia ai nostri tifosi che sono stati straordinari. La Curva Nord faceva venire i brividi". Santoro ha ripercorso la stagione, bassi e alti, e una rimonta che fa ben sperare per il futuro. "I risultati ovviamente hanno contribuito ad aumentare la fiducia in noi stessi che era mancata ad inizio stagione. Il mister poi ci ha aiutato tanto in questo, adesso la squadra sta bene, corre, è aggressiva e compatta. Il nostro è un gruppo fantastico, ho trovato pochi gruppi come questo nella mia carriera. La nostra unione è stata la chiave per la risalita. In passato sono state dette cose sbagliate che ci hanno ferito perché il gruppo c’è sempre stato e i risultati di oggi lo dimostrano".
Ma la crescita del Perugia è anche nei gol di Santoro, a secco tutta la scorsa stagione e anche la prima parte di quella attuale. "Ora stanno arrivando anche i gol perché abbiamo cambiato il modo di giocare e adesso arrivo più vicino all’area avversaria e sono più libero di buttarmi sugli spazi. Inoltre la fiducia che mi sta dando il mister mi fa esprimere meglio in campo. Questo momento lo vivo però con estremo umiltà e i complimenti mi spingono a fare sempre meglio per aiutare la squadra. Il percorso è ancora lungo, abbiamo vinto tre partite su quattro e siamo ancora in una zona calda".
Francesca Mencacci