
L''emozione di una partita di volley con il tifo del pubblico dagli spalti
di Alberto AgliettiPERUGIANella semifinale scudetto la Sir Susa Vim Perugia se la vedrà con Civitanova Marche, nemica storica di tante battaglie, che ha superato in quattro partite Milano. Bisognerà alzare ulteriormente l’asticella a partire da domenica 6 aprile, così lo schiacciatore Nicola Cianciotta (nella foto): "Per quanto il risultato di tre a zero con Modena possa dare l’idea di una passeggiata, in realtà non lo è stata affatto. Gli emiliani sono cresciuti durante l’anno a livello tecnico e caratteriale, nelle ultime partite alcuni set sono andati ai vantaggi e abbiamo anche rischiato di perderli. Sono state belle partite, una buonissima pallavolo. A livello personale mi sento molto cresciuto da inizio anno. L’impatto con i compagni di reparto all’inizio è stato violento, perché è un livello altissimo, parliamo dei migliori al mondo. Per quanto riguarda cosa ruberei ad ognuno di loro posso dire che a Semeniuk la ricezione, un tassello superiore a qualsiasi altro ricettore; a Plotnytskyi la battuta, per continuità e potenza; a Ishikawa l’attacco. In questo periodo alleniamo molto la battuta è un fondamentale che può fare la differenza".
Focalizzando l’attenzione sulla prossima avversaria marchigiana, spiccano i tredici muri vincenti messi a segno mercoledì contro Milano che confermano la loro particolare efficacia in questo fondamentale. Da oggi lo staff tecnico bianconero può orientare il lavoro sulla rivale che coach Angelo Lorenzetti descrive così: "Civitanova Marche è una società di altissimo livello, con una storia e una cultura sportiva che meritano rispetto. La stagione che stanno facendo è di grande valore, e affrontarli, come sempre, sarà un onore e un’occasione di crescita. Noi vogliamo andare in finale, e ce la giocheremo fino in fondo, con il cuore e con la testa".
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