ALBERTO AGLIETTI
Sport

Volley Superlega. Sir Perugia in semifinale, Modena archiviata. Plotnytskyi: "Grande prestazione di squadra»

Il primo ostacolo dei play-off scudetto è stato superato, non senza incontrare difficoltà, ma la Sir Susa Vim Perugia...

Tra bandiere, cori e applausi, i tifosi rendono unica l’atmosfera di un campo da volley, sostenendo la squadra fino all’ultimo punto

Tra bandiere, cori e applausi, i tifosi rendono unica l’atmosfera di un campo da volley, sostenendo la squadra fino all’ultimo punto

Il primo ostacolo dei play-off scudetto è stato superato, non senza incontrare difficoltà, ma la Sir Susa Vim Perugia è andata dritta per la sua strada ed ha vinto. I block-devils, in questo, sono stati bravi, cedendo la miseria di due set in tre partite ad una Modena che ha provato in tutte le maniere di giocare le sue carte. Un risultato che consente di avere un lungo periodo di sosta e riporterà in campo i campioni d’Italia in carica domenica 6 aprile. Potranno godere di due giorni di assoluto riposo gli atleti perugini, utili per staccare la spina e rigenerarsi. Lo schiacciatore ucraino Oleh Plotnytskyi (nella foto) che a caldo si è espresso così: "Andiamo in semifinale, è stata una partita da play-off, proprio come ci aspettavamo, sapevamo che loro sarebbero venuti da noi per prolungare la serie, ma oggi è stata una grande prestazione di squadra, ognuno ha messo quel 5% in più, ma possiamo fare meglio sicuramente. Il passaggio a vuoto nel terzo set ritengo sia normale, non è che puoi vincere tre a zero sempre nei play-off, mi sembra quasi impossibile, siamo stati molto bravi a chiuderla tre a uno, io penso che dobbiamo stare contenti. Abbiamo preso questa vittoria che ci consente di andare in semifinale ed avere ora più tempo per concentrarci sul nostro gioco. Tutti quelli che sono entrati hanno dato il loro contributo, ognuno ha messo un po’ del suo e abbiamo centrato l’obiettivo che conta, andare in semifinale. Avere del tempo libero in questo momento è un lusso, a Perugia sappiamo che è sempre impegnativo e dobbiamo sempre lavorare, quindi, non capita spesso di avere due giorni liberi. C’è anche un po’ di paura onestamente. Ad ogni modo mi sembra che abbiamo meritato questo premio e quindi grazie allo staff tecnico e grazie a tutti".

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