ALBERTO AGLIETTI
Sport

Volley Superlega. Sir Perugia, ultima giornata in difesa della vetta. Lorenzetti: "Entusiasmo e aggressività»

Domenica a Piacenza termina la stagione regolare e si conoscerà la griglia dei play-off.

Domenica a Piacenza termina la stagione regolare e si conoscerà la griglia dei play-off.

Domenica a Piacenza termina la stagione regolare e si conoscerà la griglia dei play-off.

Domenica prossima a Piacenza, e nel contempo anche a Padova, l’ultima giornata di stagione regolare determinerà la griglia dei play-off nella superlega maschile e stabilirà chi chiuderà al comando il campionato, con il vantaggio di poter disputare sempre in casa gli eventuali spareggi nella corsa verso lo scudetto.

La Sir Susa Vim Perugia cerca di mantenere la vetta, ma è consapevole che il vantaggio è del tutto teorico, mai negli ultimi sette anni la squadra arrivata prima ha vinto il tricolore. Gli ultimi a riuscirci furono proprio i block-devils nel 2018, anno del primo storico successo nella massima categoria.

In seguito, la squadra bianconera ha guadagnato la testa di serie numero uno in altre quattro occasioni, ma ai play-off non è riuscita a festeggiare.

Di questo particolare aspetto ne è convinto l’allenatore Angelo Lorenzetti (nella foto) che ha rilasciato le sue dichiarazioni sottolineando gli aspetti da tenere presenti: "L’ultimo risultato ed i conseguenti tre punti guadagnati contro Monza sono importantissimi, ormai è certo che siamo tra le prime due della classifica. So che per i perugini è un’ossessione arrivare primi, ma come ho detto ai ragazzi, nella scorsa annata agonistica il girone di ritorno si è concluso con sei sconfitte, stavolta ne abbiamo accusate due e, male che va, possiamo arrivare a tre. Certamente è un altro modo di vedere la realtà, però a me serve più questo rispetto a fornire delle dimostrazioni di forza, per cui posso ritenermi soddisfatto. Sono anche consapevole che dalla coppa Italia in poi abbiamo assunto qualcosa di nocivo nel nostro gioco che non riusciamo a scrollarcelo di dosso, me ne dolgo di questo perché i ragazzi non se lo meritano. Comunque, il lavoro procede meglio rispetto a due settimane fa, quello che dobbiamo aggiungere è l’entusiasmo, i giocatori sanno cosa intendo, e l’aggressività che sono dimostrazioni tecniche, cose che non riesci a fare 10 volte su 10, ma quando non lo facciamo ci pesa un pochettino troppo. Per quanto concerne l’aggressività non bastano le parole, bisogna metterci delle azioni che si ripetano con costanza per migliorare.

Quando si tratta di miglioramento, non è che questo è un progresso graduale che avviene ogni giorno, bisogna perseguirlo allenandosi concentrati, col tempo si arriva ad un momento in cui si migliora, non sappiamo quando sarà, ma è certo che avverrà".

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