SILVIA ANGELICI
Umbria

Tagliano un bosco illegalmente, scatta la denuncia. Nei guai tre società

La Regione Umbria autorizza opere di sistemazione idraulica lungo un tratto del Tevere, ma stavolta si è andati oltre

Indagini della Forestale

Indagini della Forestale

Torgiano (Perugia),  20 maggio  2024 -  A società di rilievo nazionale operanti nel settore delle biomasse e delle energie rinnovabili sono stati contestati diversi reati, tra cui il danneggiamento di piante e la vendita di legname,  violando la normativa comunitaria volta a contrastare il commercio all’interno della UE di legna e i prodotti da esso derivati, in quanto ottenuti illegalmente.

Le denunce sono scattate a seguito di un'indagine condotta dalla Forestale lungo un tratto del fiume Tevere nel Comune di Torgiano, dove le aziende avevano eseguito un intervento grazie al nulla osta rilasciato dalla Regione Umbria per l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria della sponda per il ripristino del regolare deflusso delle acque.

L’intervento autorizzato consentiva il taglio selettivo della vegetazione arborea e erbacea radicata lungo un tratto lungo di circa 800 metri per una fascia di larghezza di 10 metri dalla sponda. Dalle indagini è emerso che erano stati abbattuti alberi per una fascia superiore a quella autorizzata ed era stata interessata dai lavori anche un’area boscata: il tutto in totale violazione alle  normative idraulico forestale ed ambientale di riferimento. 

I militari hanno deferito all’autorità giudiziaria i rappresentanti legali delle tre società coinvolte per le ipotesi di reato di danneggiamento di piante previste dall’art 635 del codice penale, per il taglio bosco eseguito in difformità di autorizzazione e il mancato rispetto delle prescrizioni delle opere di sistemazione idraulica.