SILVIA ANGELICI
Umbria

Terrore sul volo Rotterdam-Perugia: allarme bomba e attentatore. Ma è un falso allarme

Una volta atterrato l'aereo, al San Francesco d'Assisi sono scattate le procedure d'emergenza con l'evacuazione veloce dei passeggeri e le ispezioni del velivolo. Il direttore Solimeno: "All'origine del caso una comunicazione in bassa frequenza nel codice aeronautico captata in bassa frequenza"

Scattata la procedura d'emergenza

Scattata la procedura d'emergenza

Perugia, 24 ottobre 2024 - Momenti di terrore ieri sera sul volo Rotterdam-Perugia per un falso allarme bomba e di un attentatore a bordo. Come da protocollo, all'arrivo del velivolo all'aeroporto San Francesco è scattata  la procedura di emergenza intorno alle ore 20,  causando un leggero ritardo ma nessun problema per i passeggeri.

"Tutto è iniziato -  spiega il direttore dell'aeroporto di Perugia, Umberto Solimeno - quando la torre di controllo di Padova ha captato una comunicazione in bassa frequenza nel codice aeronautico, che è stata registrata e trasmessa alla torre di controllo di Perugia, e che aveva fatto ipotizzare un segnale di allarme per la presenza di un attentatore a bordo o di una bomba. Si sarebbe trattato di un malinteso che ha fatto però scattare il piano di sicurezza nazionale. Sul posto è intervenuta la polizia, che ha svolto i controlli a bordo del velivolo, prima di fare uscire i passeggeri - poco più di 80 - e poi ha ispezionato l'aereo". Nessuna anomalia è stata riscontrata e, sempre secondo quanto riferito dal direttore Solimeno, si è registrato qualche ritardo nelle procedure di sbarco, ma non ci sono stati altri problemi per i passeggeri.