SILVIA ANGELICI
Umbria

Supereroi a quattro zampe: in Umbria arrivano i cani che fiutano le polpette avvelenate

Si tratta di unità cinofile addestrate. Entrano in azione per salvare altri animali e proteggere l’ambiente

Si tratta di animali addestrati a scoprire i bocconi avvelenati (Foto Ansa)

Si tratta di animali addestrati a scoprire i bocconi avvelenati (Foto Ansa)

Perugia, 17 settembre 2024 -  Arrivano i supereroi a quattro zampe: cani "antiveleno" entrano in azione per salvare altri animali e proteggere l’ambiente. Prende infatti avvio in Umbria il progetto di formazione e addestramento di unità cinofile antiveleno, iniziativa pilota a livello nazionale promossa dall'assessore all'ambiente della Regione Roberto Morroni, in collaborazione con Enpa,  l'ente nazionale protezione animali.

Il corso si è svolto alla Scuola umbra di amministrazione pubblica. Le coppie composte da conduttori specializzati e dai loro cani allo scopo addestrati, sono stati formati per individuare e bonificare le aree contaminate da bocconi avvelenati in quanto sono una grave minaccia per animali domestici, per la fauna selvatica e, in alcuni casi, persino per la salute umana. "Il progetto, unico nel suo genere a livello nazionale - dice Morroni -  ha dato vita, in un intenso percorso formativo durato 10 mesi di training operativo, a una task force a disposizione dei Comuni per interventi sul territorio, contribuendo in maniera decisiva alla protezione sia della salute pubblica che della catena alimentare.

L'iniziativa rappresenta un modello replicabile efficace per la lotta contro l'avvelenamento degli animali e la protezione degli ecosistemi -  sottolinea ancora l'assessore - Il progetto ha dimostrato come la collaborazione tra istituzioni, associazioni e professionisti possa creare soluzioni efficaci per la salvaguardia dell'ambiente e della salute pubblica". Venerdì il varo del progetto pilota e la consegna degli attestati di fine corso a cani e conduttori.