MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Diventa libro il carteggio inedito tra Puccini e la moglie Elvira

Il 22 agosto l’Auditorium Simonetta Puccini di Torre del Lago ospita la presentazione del volume ‘Cara Topisia’

La copertina del libro

La copertina del libro

Torre del Lago (Lucca), 21 agosto 2024 - Giovedì 22 agosto, alle 18, l’Auditorium Simonetta Puccini di Torre del Lago ospita la presentazione del libro “Cara Topisia. Il carteggio tra Elvira Bonturi e Giacomo Puccini”, a cura di Maria Chiara Bertieri ed edito da Ricordi, che nella collana dei “Carteggi” pubblica i documenti dei più importanti interlocutori pucciniani, conservati nell’Archivio storico della Villa Museo e rimasti sino ad oggi in gran parte sconosciuti. A parlarci del volume e del tormentato rapporto tra il compositore e la moglie Elvira, documentato in modo vivido dal loro lungo scambio epistolare, saranno il musicologo Paolo Fabbri e il giornalista e critico musicale Francesco Ermini Polacci, che dialogheranno con la curatrice. La serata si aprirà con i saluti di Giovanni Godi, Presidente della Fondazione Simonetta Puccini. “Cara Topisia” – prima opera di un più ampio progetto in due tomi, che sarà completato nel 2025 – comprende documenti per la maggioranza inediti e copre gli anni 1885-1907. È l'epoca in cui Elvira e Giacomo erano una coppia clandestina, il periodo in cui la loro relazione divenne conclamata ma non ufficiale, e infine i primi anni successivi al loro sospirato matrimonio, celebrato nel 1904. Fu certamente una relazione travolgente, non impedita nemmeno dal fatto che Elvira fosse già moglie e madre. Costituita da lettere privatissime, questa corrispondenza getta luce sui diversi aspetti della loro unione: l'esaltazione erotica, la complicità, i problemi personali e professionali del Maestro ai primi passi della carriera, le iniziali difficoltà economiche e il crescente successo, la quotidianità della vita famigliare, le crisi di gelosia per le licenze sentimentali che Giacomo si concedeva. Si tratta di circa quattrocentocinquanta documenti trascritti e commentati, di cui solo una minima parte, fino ad oggi, era nota. L'accesso diretto alla loro trascrizione, reso possibile dalla pubblicazione di Ricordi, è un ausilio indispensabile per chi si occupa di Puccini e della vita musicale europea tra Otto e Novecento. Tra la ricchissima documentazione lasciata da Giacomo Puccini, oggi conservata nell'Archivio storico della Villa-Museo di Torre del Lago, i carteggi rivestono un valore particolare. La fitta rete epistolare intessuta da Giacomo con amici, parenti e collaboratori costituisce una testimonianza preziosa per la ricostruzione della sua vita e del processo creativo legato alle sue opere. Ma restituisce anche uno spaccato più riservato e quotidiano dell'artista e dei suoi corrispondenti, mettendo spesso in luce aspetti inediti della loro vita intima e del loro carattere. La collana dei “Carteggi” permette di arricchire le conoscenze biografiche, storiche e artistiche relative a Puccini, alle sue opere, all'ambiente professionale e alla dimensione quotidiana in cui si trova a operare. Maurizio Costanzo