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Il Miccio Canterino incanta. Ranocchio, Cervia e Ponte, ma occhio al Leon d’Oro

Alle 21 al Palasport di Forte dei Marmi, già tutto esaurito, il gran finale del Festival. I complimenti soddisfatti del sindaco Alessandrini: "Ogni volta si alza l’asticella della qualità"

Avvio col botto: la manifestazione si concluderà stasera dalle 21

Querceta (Lucca), 9 marzo 2024 - Sono il Ranocchio, campione in carica, la Cervia, il Ponte i favoriti per la vittoria nella 65esima edizione del Miccio Canterino, l’edizione dei record con tre serate sold out. Occhio comunque agli outsider come il Leon D’Oro. La manifestazione si concluderà stasera dalle 21 in poi al Palazzetto dello Sport di Forte dei Marmi con la proclamazione dei vincitori, dove sul palco si esibiranno ancora una volta gli 8 cantanti per ogni contrada, molti famosi a livello nazionale, per contendersi l’ambita “Lira” disegnata quest’anno da Manola Caribotti, che ha abbinato il Palio al mitico Pinocchio.

L’edizione 2024 ha impressionato, con maxi-schermi sempre più grandi. In un palasport stracolmo di gente, tra palloncini, bandiere, drappi e striscioni degli 8 colori dei quartieri di Querceta si sono esibiti i cantanti. Dopo i saluti di rito del presidente Gianluca Ceragioli che ha ringraziato volontari del Palio, forze dell’ordine, associazioni che hanno contribuito alla manifestazione, i comuni della Versilia storica e alla presenza delle autorità (sindaci e diversi assessori) il presentatore, il simpatico Roberto Ciuffoli (comico, attore e doppiatore e protagonista dell’indimenticabile “Premiata Ditta”), strabiliato dalla manifestazione, ha presentato Miss Palio 2023 e le nuove concorrenti: Viola Giannini, Greta Luisi, Aurora Bonati, Azzurra Pasquini, Camilla Berti, Asia Del Medico, Nicole Giannini e Nicole Leonardi.

Poi via alla musica. Il primo ad esibirsi è stato Antonio Maggio (già vittorioso al “Miccio” e perfino a Sanremo nel 2013 tra i giovani) con il coro “Gli Incastrati” e la canzone “Accendi la Miccia”: una canzone ricca di variazioni che parte con un coro gospel, poi lentamente sale diventa perfino rap con un ritornello tutto da ballare. Poi è arrivato il momento di Matteo Becucci (Quercia) con “Il bianco e il nero”: un brano che ricorda le colonne sonore di film molto romantico e con un bel refrain con direttore d’orchestra Ugo Bongianni, l’arrangiatore di Mina. Antonino (Cervia) e la sua voce graffiante (alla Damiano dei Maneskin) hanno impressionato con i “Figli del Sole”, bel testo e pezzo molto movimentato e da ballare che è già un inno di contrada. Poi è arrivato il momento di Ilaria Mongiovì (Madonnina) e “Lasciarsi Andare”: brano molto tirato che ricorda il rock con un ritornello orecchiabile.

Nell’intramezzo a metà serata Ciuffoli ha fatto divertire con diversi sketch. Si è proseguito con Lorenzo Baglioni (Pozzo) in completo bianco e rosso (colori di contrada) con “L’ultimo Palio”, una canzone che parte lenta ma apre con un bel refrain e un interprete con un’ottima presenza scenica. Poi è toccato a Marte (Ranocchio) con “Come piace a me”, una canzone stile country irish ritmata che inizia con un assolo violino e ricorda i cieli d’Irlanda: bella la canzone sullo stile della Mutti, vittoriosa nel 2023 e 2022. Valentina Caturelli (Lucertola) con “Siamo solo noi” ha portato la disco dance anni ‘90, con un arrangiamento in stile house, al “Miccio”, una sorta di inno di contrada e in conclusione ha cantato Deborah Iurato (Leon D’Oro) con “A Casa”, gran voce che ricorda la Amoroso per una canzone grintosa e un bel testo nella quale spiccano gli stacchi di batteria. "Ogni anno si alza l’asticella della qualità – commenta il sindaco di Seravezza Lorenzo Alessandrini – e siamo obbligati sempre a far meglio. Al “Miccio” sono molto bravi ad autofinanziarsi, per il Palio diamo un contributo economico e aiutiamo nell’organizzazione e nella logistica. Io sono anche musicista, allievo del Maestro Meraviglia, e questo per me è un grande spettacolo. Palamiccio? Non dico nulla per ora, quando tirerò in porta farò l’annuncio...".

Stasera è in programma anche la performance di Simone Paolini che proporrà una ’Sarabanda’ di canzoni delle passate edizioni del Festival.

L’albo d’oro del “Miccio” vede in testa Cervia, Leon D’Oro e Lucertola con 10 vittorie, Quercia a 9, Ranocchio a 7, Pozzo 6, Ponte e Madonnina 5. Per informazioni rivolgersi alla Pro Loco in via Don Minzoni a Querceta (tel. 0584 760871, mail [email protected]).