MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Pietrasanta, torna la ‘Notte dei collezionisti’ con gallerie aperte fino a mezzanotte

Il 6 luglio

Pietrasanta, torna la ‘Notte dei collezionisti’

Pietrasanta (Lucca), 4 luglio 2024 - Passeggiare, di notte, tra le opere d’arte contemporanea inserite in nuovi percorsi di ricerca da nove celebri gallerie d'arte di Pietrasanta. È la Collectors night, giunta alla nona edizione, che si svolgerà in un’unica serata sabato 6 luglio, dalle ore 18 fino a mezzanotte, in un percorso a tappe nel cuore del borgo toscano, tra le opere di autori italiani e internazionali, nelle mostre estive, personali e collettive, inaugurate, o già in corso, in ciascuna galleria. “Le gallerie d’arte hanno un ruolo centrale nel sistema-cultura di Pietrasanta – ha ricordato il sindaco Alberto Stefano Giovannetti – si affiancano alle sedi museali come “front office” per l’esposizione artistica; sono punto di riferimento per i collezionisti; indagano su tendenze e nuovi talenti e contribuiscono al recupero di autori storici, magari in una chiave innovativa. E’ sicuramente un modo diverso di leggere l'arte e la “Collectors Night” offre a tutti un’occasione interessante e suggestiva per osservare anche questo scorcio del panorama culturale che contraddistingue la nostra città”. Realizzata con il patrocinio del Comune di Pietrasanta, il coordinamento di Susanna Orlando e la collaborazione di nove gallerie di Pietrasanta, alcune delle quali iscritte all'associazione Angamc (Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea), oltre al supporto, per la prima volta, dei commercianti delle Botteghe di Pietrasanta e di Fonteviva. La manifestazione propone un itinerario variegato e ricco di spunti, tra fascino e bellezza. “Pietrasanta - ha detto Susanna Orlando - si conferma anche quest’anno punto d’incontro del Sistema dell’Arte, appuntamento imperdibile di collezionisti attratti dalle nuove mostre che i galleristi presentano con l’entusiasmo di sempre. Da circa 20 anni è nato il “fenomeno Pietrasanta”: in questa piccola cittadina hanno aperto nuove sedi alcune tra le più prestigiose gallerie italiane. Un fenomeno spontaneo, in netta evoluzione, ufficializzato anche da questo evento, che vede il Collezionista come protagonista. Sono nove le gallerie partecipanti, alcune delle quali inaugureranno proprio quella sera e altre presenteranno le mostre in corso”. Come in una caccia al tesoro, collezionisti, semplici appassionati o visitatori occasionali potranno passeggiare lungo le vie di Pietrasanta per incontrare le proposte di ogni singola galleria. La Galleria Accesso in via del Marzocco, con la direzione di Brad Bruebaker presenta Kelly Robert con inedite sculture in marmo, mentre Deodato Arte, in via Garibaldi, specializzata in arte Pop e Street art, inaugura con Richard Orlinski, prestigioso esponente di entrambe. Nella stessa via e in Piazzetta Giordano Bruno, MARCOROSSI Artecontemporanea, galleria milanese tra le prime ad aprire una sede a Pietrasanta, presenta l’artista Shafik con la mostra Sahara. In via Garibaldi la Galleria Susanna Orlando inaugura una doppia personale di Pietro Bologna e Pino Deodato, “Corrispondenze”, scultura e fotografia di due amici artisti e, nella sede di via Stagi, propone la mostra dedicata allo scultore Girolamo Ciulla. Barbara Paci in Piazza Duomo presenta una collettiva con opere di Fernando Botero, Javier Marin, Massimiliano Pelletti, Andrea Collesano, Janice Mehlman. Appena fuori dal centro, invece, in un’affascinante zona chiamata Ex Marmi, nella galleria The Project Space propone “The space in between”, che vede protagonisti Brice Esso, Rachel Hovnanian e Stefano Russo. Sempre in via Garibaldi, Annalisa Bugliani Arte presenta la “Banda Pietrasantina”, un ensemble di artisti con la cura di Alessandro Romanini e Annalisa Bugliani, e la Galleria Poggiali, con un group show di artisti, da Barni a Zorio. La loro mostra prosegue nella sede di via Marconi nell’ex fonderia. Nella sede di via Garibaldi il giovane e brillante Eduardo Secci introduce l’artista sudafricano Chris Soul, mentre sempre a loro cura nel Battistero si possono ammirare le opere monumentali di Giò Pomodoro. Maurizio Costanzo