Milano, 23 aprile 2024 – Se esistono i one-man show, in cui un mattatore è protagonista assoluto, ora esistono anche i one-man festival. È questo il caso della 70esima edizione del Festival Puccini di Torre del Lago di cui è protagonista (meritato) e assoluto Pier Luigi Pizzi, il regista che, a 94 anni da compiere a giugno, firma con il suo stile inconfondibile la regia, la scenografia e i costumi di un cartellone a dir poco impegnativo, presentato oggi alla Scala di Milano.
In programma - nel centenario dalla morte del compositore lucchese - ci sono infatti nuovi allestimenti di sei opere (la metà di quelle composte da Puccini), a cui si aggiunge un evento speciale dedicato a Madama Butterfly per celebrarne i 120 anni.
"Abbiamo voluto che il Festival del Centenario fosse una sintesi del suo genio creativo - ha spiegato Pier Luigi Pizzi - Il progetto artistico, concepito come unico, prevede i primi cinque titoli, Le Willis con Edgar, Manon Lescaut, La Bohème, Tosca, messi in scena in ordine cronologico secondo la loro nascita, seguendo il percorso del compositore e la sua crescita artistica, dagli inizi e fino all'ultima opera, Turandot, rimasta incompiuta e da noi proposta come lui ce l'ha lasciata». A unire tutte le opere, che sono allestite nella struttura aperta del gran teatro Giacomo Puccini Torre del Lago, un unico dispositivo scenico con un grande ledwall sullo sfondo. L'impostazione, ha spiegato Pizzi, è classica ma con un filo estetico che elimina «le incrostazioni della peggiore tradizione e ogni sospetto di museografia». Uno stile lineare e cromaticamente uniforme seguendo lo stile delle regie di Pizzi degli ultimi anni.
Pizzi firma dunque la regia di Le Willis e Edgar, in dittico, che aprirà il festival il 12 luglio, sul podio Massimo Zanetti. Il giorno dopo toccherà a Manon Lescaut diretta da Beatrice Venezi. In questo caso la regia è di Massimo Gasparon, da anni collaboratore di Pizzi, che ha firmato anche La Bohème che andrà in scena dal 20 luglio con la direzione di Michelangelo Mazza.
Tosca, con la regia di Pizzi, sarà rappresentata dal 26 (direttore Daniele Calegari) mentre il 3 agosto toccherà a Turandot con la regia di Pizzi e sul podio Renato Palumbo.
Eventi speciali il 31 agosto con Madama Butterfly nell'allestimento firmato da Barbara Hewitt e diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli e il 17 luglio con Roberto Bolle and Friends.
Pizzi promette un "festival imperdibile” con 17 serate d'opera nella cornice unica del Gran Teatro all'aperto sulle sponde del lago Massaciuccoli.
"Il grosso dei finanziamenti ricevuti dal ministero in occasione del centenario - ha ricordato il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro – si è concentrato sul Belvedere, con lavori di rifacimento e restauro degli edifici che insistono sulla piazza”.
"Attraverso l'esecuzione della sua opera, nei luoghi della loro creazione - ha sintetizzato il presidente della Fondazione Festival Pucciniano -, il nostro intento è produrre per il pubblico l'esperienza dal vivo degli elementi intrinseci al genio pucciniano, in una condizione speciale”.