"Ho perso tutto": Maurizio Boggi, 63 anni, ieri ha visto bruciare gli strumenti della sua attività, carta e attrezzi in fumo e un lavoro da ricostruire con fatica e sacrifici. Oltre 150.000 euro di danni. Ieri mattina il nugolo di nuvole nere ha svegliato col fumo denso la Camaiore verso Pedona. Sono accorsi i camion dei Vigili del Fuoco che hanno impiegato un bel po’ di tempo per domare le fiamme. Boggi è molto conosciuto: appassionato di caccia e calcio, è stato uno degli allenatori dei ragazzi del Camaiore, e da anni si occupa della pulizia e manutenzione di giardini e della vendita di carta per conto di un’azienda.
Un brutto risveglio ieri mattina quando, intorno alle 7, l’uomo ha assistito alla scena delle fiamme divampate nel magazzino che ha in affitto da Barbara Bertagna, della famiglia proprietaria della nota falegnameria sottostante di via Lucchesi. L’edificio si trova proprio nei fondi di Pedona: "Avevo rimesso nel magazzino tutti gli attrezzi acquistati nel tempo – dice Boggi – e anche la carta da vendere, circa due quintali. Probabilmente si è trattato della batteria di uno degli attrezzi, voglio sperare. Nel dramma, non voglio pensare a qualcosa di doloso: ho danni per circa 150.000 euro". E’ stravolto e affranto: tanti sacrifici per acquistare gli strumenti per lavorare e adesso il pensiero dei clienti che deve soddisfare dovendo ricomprare ciò che serve. "Sono sconvolto. Devo rimboccarmi le maniche e non sono un ragazzo…". Anche i danni all’edificio non sono pochi e Boggi non era assicurato.
I.P.