CLAUDIO FONIO*
Cronaca

A ognuno il suo calice Meloni dal sapore forte. Maria come un Girad Brut

Il sommelier Fonio ha realizzato per noi una carta dei vini abbinata ai carri. La donna dei Cinquini? Un blanc de blancs. Champagne potente per la papessa.

La Meloni di. Avanzini ricorda al sommelier Fonio un abbinamento di raffinati champagne che esaltano la robusta costituzione

La Meloni di. Avanzini ricorda al sommelier Fonio un abbinamento di raffinati champagne che esaltano la robusta costituzione

Jacopo Allegrucci: Il mostro ha paura. L’opera ci invita a riflettere sulla diversità e sull’accettazione. Un tema potente, che trova un’eco perfetta nello Champagne Secondé- Simon ‘Nuance’ realizzato con solo Pinot nero. Il suo colore dorato con riflessi rosati richiama le sfumature dell’animo umano, le sue contraddizioni e la sua capacità di emozionarsi. La complessità aromatica, con le sue note di prugna, ricordi di mirabella, pera cotta, accenni di pane baguette e fiori, evoca la ricchezza interiore e la complessità emotiva del mostro Frankenstein. L’attacco in bocca, fresco e ampio, la sua effervescenza vivace e la lunga scia gustativa finale esprimono la forza di superare i pregiudizi.

Alessandro Avanzini: Per una sana e robusta costituzione. Un’allegoria politica potente e controversa, ispirata alla Premier Meloni. L’espressione guardinga e gli occhi spiritati, uniti a un abbigliamento che fonde elementi militari e femminili, creano un’immagine di forte impatto. Ho voluto esaltare il contrasto abbinando lo Champagne ‘Femme de Champagne’ di Duval-Leroy, una cuvée di prestigio a prevalenza di Chardonnay. La finezza del perlage e la complessità aromatica di note burrose e agrumate che sfumano in golose note di pasticceria, dialogano con la tensione espressa dal carro. La coerenza tra naso e bocca, con la piacevole nota minerale che allunga il gusto con una dissetante sapidità, crea un equilibrio sorprendente. Da un lato, la tensione politica; dall’altro, l’eleganza e la raffinatezza.

Luca Bertozzi: La grande condottiera. Un’immagine di leadership femminile che trova un perfetto corrispettivo nell’altrettanto carismatico Champagne Lionel Girard Brut elaborato da Meunier. Con il 50% della cuvée proveniente da vini di riserva invecchiati per oltre 15 anni, vanta una profondità e una complessità che ricordano la lunga e poliedrica carriera di Maria De Filippi. La sua ‘veste dorata’ e la ‘mousse’ cremosa e persistente richiamano la sua eleganza e il suo stile. Le note leggermente mielate aggiungono un tocco di calore e dolcezza, proprio come il legame autentico che Maria De Filippi ha saputo creare con il suo pubblico. La bocca ampia e generosa, con i suoi aromi di frutti gialli maturi, è un piacere sensoriale.

Luigi Bonetti: La felicità è come una farfalla. In un’epoca dominata dalla tecnologia e dalla frenesia, questo carro ci ricorda che la felicità non è un traguardo, ma un modo di vivere. Per celebrare questa poesia in movimento, suggerisco un abbinamento raffinato e armonioso: lo Champagne Petit Vallée Brut Premier Cru a predominanza Pinot nero. E’ un’esplosione di profumi e sapori che incantano i sensi. Le note di frutta a polpa bianca, agrumi e fiori bianchi si fondono in un bouquet delicato. Il perlage fine e persistente, come il volo di una farfalla, accarezza il palato con freschezza e vitalità.

Fratelli Breschi: Social. Mr. Smith, un hikikomori, intrappolato in una gabbia mentale autoimposta, simbolo di un’alienazione moderna, trova la chiave per la libertà interiore nel volo di centinaia di farfalle. In questo viaggio di riscoperta, lo Champagne Mondet Brut Nature, cuvée con predominanza meunier, si rivela un compagno ideale. Il contrasto tra l’iperconnessione e l’isolamento si rispecchia nella dualità di questo Champagne: avvolgente al palato come un abbraccio, ma con un retrogusto agrumato che evoca un senso di distacco, di riflessione. Come Mr. Smith trova la forza di rompere la gabbia, così lo Champagne, con il suo carattere deciso e le sue note speziate, ci invita a superare le convenzioni.

Fratelli Cinquini. Come tu mi vuoi. Lo stereotipo delle giovani d’oggi, intrappolate nella spirale dei social e ossessionate dall’apparire sempre belle, eleganti e perfette. Di getto ho pensato di abbinare Ismeria della Maison Verrier, un blanc de blancs a base Chardonnay. Questo champagne leggero, fine e fresco si rivela una vera e propria ode alla femminilità e all’eleganza, due aggettivi che ne descrivono l’essenza. Il suo colore scintillante evoca un’atmosfera glamour. Il primo naso è tratteggiato da note agrumate, poi minerali, casearie, empireumatiche e speziate: un prodotto che abbraccia molteplici sensazioni e soddisfa tutti i gusti. In bocca, l’acidità vivace è la protagonista, il filo conduttore che lega tutti gli elementi, proprio come i fili che muovono la marionetta dell’opera.

Carlo e Lorenzo Lombardi: Sic transit gloria mundi. Il carro, raffigurando l’immaginaria elezione di una papessa, mette in discussione le tradizioni secolari e il ruolo delle donne nella Chiesa Cattolica. Un tema potente, che trova un’eco perfetta nello Champagne Leclerc Briant Brut una cuvée tradizionale. Questo vino, con il suo aspetto luminoso e il colore giallo paglierino brillante, evoca un senso di eleganza e profondità. Al naso, gli aromi di pasticceria e spezie orientali trasportano in un mondo di suggestioni e richiami, che attraverso la figura della papessa, evoca scenari e dinamiche complesse. In bocca, l’attacco fresco e pulito lascia spazio a un fruttato carnoso e croccante.

Lebigre-Roger: La Tempesta. Un dualismo, quello della forza della natura che trova un’eco nello Champagne Barnaut Blanc de Noirs. Realizzato con l’uso di una cuvée perpétuelle iniziata nel 1992, è un simbolo di continuità e tradizione. Questo grand cru è capace di rinnovarsi, di esprimere ogni anno la freschezza e la potenza del Pinot Noir in purezza. Il colore dorato sostenuto e la mousse cremosa dello Champagne richiamano i drappi della sciamana del carro. Gli aromi di frutti rossi e violetta, intensi e avvolgenti, si fondono con la ricchezza visiva del carro, con i colori vividi e le forme elaborate. Un’esperienza sensoriale completa, che coinvolge vista, olfatto e gusto.

Roberto Vannucci: Nuova generazione. Celebrazione della terza età. Quest’esplosione di vitalità trova un’eco nel perlage fine e persistente dello Champagne Abelé 1757 Brut, cuvée a predominanza chardonnay le cui bollicine sembrano andare a ritmo di musica. Gli aromi di pasta di cioccolato scuro, ricordi di frutti di bosco maturi e spezie esotiche si fondono con l’atmosfera festosa del carro, dove i colori delle vesti ricordano le nuances dei frutti. Il gusto, un equilibrio perfetto tra freschezza e complessità, racconta la storia di ogni personaggio sul carro, una sinfonia di esperienze e passioni.

*Sommelier