REDAZIONE VIAREGGIO

A Palazzo Mediceo un angolo dedicato alle opere di Sirio Giannini

Il 2025 segnerà il centenario della nascita di Sirio Giannini. La biblioteca comunale di Seravezza ha allestito un angolo lettura dedicato all'autore, con opere, ritratto e scultura di Dino De Ranieri. I visitatori possono esplorare i testi dell'autore e guardare il documentario "I cavatori" di Lorenzo Tarabella, diretto da Giannini.

Il 2025 segnerà il centenario della nascita di Sirio Giannini. La biblioteca comunale di Seravezza ha allestito un angolo lettura dedicato all'autore, con opere, ritratto e scultura di Dino De Ranieri. I visitatori possono esplorare i testi dell'autore e guardare il documentario "I cavatori" di Lorenzo Tarabella, diretto da Giannini.

Il 2025 segnerà il centenario della nascita di Sirio Giannini. La biblioteca comunale di Seravezza ha allestito un angolo lettura dedicato all'autore, con opere, ritratto e scultura di Dino De Ranieri. I visitatori possono esplorare i testi dell'autore e guardare il documentario "I cavatori" di Lorenzo Tarabella, diretto da Giannini.

Il 2025 sarà l’anno del centenario della nascita dello scrittore Sirio Giannini, nato a Seravezza il 28 marzo 1925. In vista dell’importante ricorrenza, la biblioteca comunale, intitolata proprio a lui, ha creato un angolo lettura dove si trovano anche un ritratto e una scultura di Dino De Ranieri. Recandosi nella prima sala della biblioteca, a piano terra di Palazzo Mediceo, si ha così una panoramica sulle opere dell’autore: Dove nasce il fiume, I racconti, La Valle Bianca (anche in lingua tedesca) e Prati di fieno, testi questi ultimi due presenti anche nella prima edizione di Mondadori e autografati dall’autore. I libri sono un esplicito invito a scoprire o rileggere questo autore, con la possibilità di prendere in prestito i testi, ovviamente non quelli autografati né le copie rare di saggi a lui dedicati. Nello spazio dedicato allo scrittore seravezzino si trova anche il cd del documentario I cavatori di Lorenzo Tarabella e di cui Giannini fu regista. Inquadrando il QRCode è possibile accedere al cortometraggio per conoscere questo lavoro che racconta la dura vita in cava.