A tu per tu con il ladro. Il malvivente fugge

È successo in piena notte vicino alla pieve di Valdicastello. Polemica sui gruppi Whatsapp. "Strettoia ascoltata, noi mai".

A tu per tu con il ladro. Il malvivente fugge

A tu per tu con il ladro. Il malvivente fugge

Sono le 3,30 di notte quando Nicola (nome di fantasia) si alza per andare in bagno. Ma quando dà uno sguardo alla persiana, lasciata aperta, intravede la sagoma di un uomo e capisce che c’è un pericolo in corso. Accende subito la luce e apre la porta, ma i dubbi su chi fosse quell’uomo restano senza risposta: il presunto ladro, a volto scoperto, scappa verso le piane e si dilegua nel buio. Non siamo ai livelli di Strettoia, ma quanto avvenuto giorni fa a Valdicastello, in zona pieve, amplifica l’apprensione della comunità per un’ondata di furti senza fine.

È diventato però un caso il recente incontro in municipio tra il neonato gruppo “Controllo del vicinato“ di Strettoia e l’amministrazione comunale. A protestare è Annalisa Anitori, che da otto anni coordina i venti gruppi di sicurezza Whatsapp, più quello centrale dei refrenti, per un totale di circa 2mila iscritti sparsi in tuto il territorio. "Esprimo il disappunto mio e dei referenti dei venti gruppi – dice – dato che esistiamo da 8 anni, abbiamo grandi numeri e ci siamo sempre adoperati senza mai intralciare l’operato delle forze dell’ordine. Eppure non siamo mai stati presi in considerazione dall’amministrazione comunale, a cui abbiamo dovuto addirittura mendicare i cartelli per il ’Controllo del vicinato’, che tra l’altro a Pontestrada non si sono visti. Ora invece salta fuori un nuovo gruppo, tra l’altro un doppione visto che su Strettoia c’è già e funziona benissimo, e in quattro e quattr’otto viene creato un tavolo di confronto apposta per loro, con la promessa di più controlli e pattugliamenti. E il resto del territorio? I furti avvengono in più zone di Pietrasanta: perché due pesi e due misure? Noi che ci stiamo a fare?".

Daniele Masseglia