Un giovane uomo in strada a Firenze e il suo cane, una storia di accattonaggio e disagio come ce ne sono tante, ma questa è diventata una storia a lieto fine perché il giovane e il suo cane hanno avuto diverso, sono stati adottati da una persona di grande cuore. La storia è diventata anche un libro di speranza intitolato “Keisy una storia quasi vera“, Pezzini editore, di Maria Grazia Piastri, docente in pensione che ha insegnato a centinaia di bambini, rimasta nel cuore di tutti come “la maestra del Terminetto. Le illustrazioni del libro sono di Stefania Mallegni. Maria Grazia Piastri racconta a La Nazione la sua esperienza di scrittrice per passione.
Quando ha iniziato a scrivere?
"Da bambina grazie a mia mamma Clara che mi ha fatto appassionare alla scrittura. Un ricordo bellissimo. In seconda elementare una supplente mi ha incoraggiato e così scrivo libri. Sono in pensione e questa passione mi tiene in vita. Da bambina avevo tre sogni: fare l’insegnante, scrivere e prendermi cura degli animali li ho realizzati tutti" (L’autrice è volontaria del Lega antivivisezionista lombarda, sezione di Viareggio, della quale è consigliera nazionale).
Keisy e la sua storia è un romanzo autobiografico?
"In parte. Questa storia la racconta Keisy la mia amata cagnolina scomparsa due anni fa, ma è nel mio cuore come gli altri cani che proviamo a salvare".
Prossima presentazione?
"Il 4 dicembre alle 16.30 alla Biblioteca Comunale".
Nuovo libro?
"Forse di filastrocche per bambini". Del resto lei è la mestra del Terminetto.
m.n.