Sono 9 i bambini ucraini (4 alla primaria, 4 alla materna e uno in prima media) inseriti nelle scuole di Forte dei Marmi. Col contagocce ma anche in Versilia arrivano i primi profughi: a Seravezza – dove sono già 15 gli ucraini residenti stabilmente da tempo sul territorio – due giorni fa è giunta anche una mamma con due bimbi che ha parenti in zona e che è fuggita dalla guerra trovando ospitalità da un privato. Intanto ieri sera alla parrocchia di Ripa si è tenuto un incontro operativo tra gli assessori Stefano Pellegrini, Valentina Mozzoni, il presidente del consiglio comunale Marco Pellegrini e le associazioni di volontariato per fare il punto sulla raccolta di materiale che ha evidenziato la grande generosità dei seravezzini. Infatti sono oltre 20 le famiglie che si sono dichiarate disponibili ad ospitare profughi (chi fosse interessato può scrivere a [email protected]); l’amministrazione comunale ha comunque intenzione di stringere l’accordo con una realtà locale per realizzare un punto di prima accoglienza, oltre ad aver anche iniziato a contattare le strutture ricettive del territorio. Intanto un tir stracolmo di generosità è partito nel tardo pomeriggio dal centro sportivo La Pruniccia di Strettoia alla volta di Săcueni, città “amica” di Pietrasanta a una manciata di chilometri dal confine con l’Ucraina. A bordo più di 10 tonnellate di materiali, sistemati in 368 pallets, fra generi alimentari, prodotti per l’igiene personale, farmaci, abiti, coperte e cibo per animali, raccolti grazie all’iniziativa “Help Ukraine” promossa dall’amministrazione comunale e coordinata dalla Consulta del volontariato e dal comitato gemellaggi, per sostenere la popolazione ucraina costretta ad abbandonare le proprie case per i bombardamenti. Dal 2 marzo il flusso di donazioni è stato ininterrotto, tanto da costringere i promotori a uno “stop” anticipato per evitare di lasciare materiali a terra. L’arrivo a Săcueni è previsto per martedì.
Fra.Na.