Accoltellato in strada: "La Vecchia Viareggio sembra terra di nessuno"

Dopo la violenta aggressione finita nel sangue Pardini invoca sicurezza "Questo è solo l’ultimo episodio, sulla zona bisogna accendere la luce".

Accoltellato in strada: "La Vecchia Viareggio sembra terra di nessuno"

Dopo la violenta aggressione finita nel sangue Pardini invoca sicurezza "Questo è solo l’ultimo episodio, sulla zona bisogna accendere la luce".

La pioggia, caduta ieri mattina, ha lavato via il sangue che martedì sera ha impregnato l’asfalto della Vecchia Viareggio. Quello di uomo, un trentenne originario del Marocco, ferito alla testa e alla schiena dalla lama di un coltello impugnato da un connazionale, che ha infierito con due colpi. Per fortuna senza riuscire ad affondare i fendenti. La vittima è stata accompagnata in pronto soccorso, e le sue condizioni sono stabili. Il presunto aggressore è stato invece fermato dai Carabinieri.

Resta, nelle strade, invece lo sgomento per la violenza divampata al culmine di una lite esplosa, per ragioni non facili da codificare, dietro la Torre Matilde e sconfinata in piazza Ragghianti. Una delle tante, troppe, che infiammano il quartiere all’imbrunire.

"Negli ultimi anni – come sottilinea il consigliere della Lega Alberto Pardini – a più riprese sono state segnalate risse, furti, attività di spaccio e disturbo della quiete pubblica in orario notturno; l’accoltellamento è solo l’ultimo di una serie di eventi che rendono la zona insicura e degradata". Per questo "È necessaria un’azione di di controllo e prevenzione più efficace e incisiva, e alcuni miglioramenti possono essere fatti partendo dalle piccole cose, come l’illuminazione di piazza Ragghianti, diventata dubbio punto di ritrovo durante le ore notturne". "Tanto più – conclude il consigliere leghista – se davvero si intende poi portare in questi luoghi parte dei commercianti del Piazzone".