DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Accorpamenti scolastici scongiurati

La scelta della Regione diventa definitiva dopo la marcia indietro del Governo

La scelta della Regione diventa definitiva dopo la marcia indietro del Governo

La scelta della Regione diventa definitiva dopo la marcia indietro del Governo

La Toscana vince per il secondo anno consecutivo la battaglia sul dimensionamento scolastico. L’anno prossimo nessun istituto sarà accorpato. Come già detto nei giorni scorsi, infatti, almeno per un anno è stato scongiurato l’accorpameto paventato fra il professionale Marconi di Viareggio e Seravezza e il don Lazzeri-Stagi di Pietrasanta. È l’effetto del decreto legge dello scorso 16 gennaio, che "di fatto riconosce la correttezza della nostra posizione contro gli accorpamenti", sottolineano con soddisfazione il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessora all’istruzione Alessandra Nardini (nella foto).

"Per la Toscana – osservano il presidente e l’assessora – questo decreto si traduce nella possibilità di recuperare 14 autonomie scolastiche, esattamente quelle che il Governo ci imponeva di tagliare nel Piano di dimensionamento regionale per l’anno scolastico 2025/2026. Nell’ultima seduta di Giunta – spiegano Giani e Nardini - abbiamo deliberato di avvalerci della facoltà introdotta dal decreto, pertanto Regione Toscana non è dunque chiamata a fare nessun nuovo accorpamento. Ci teniamo a sottolineare che questo è stato reso possibile dal fatto che nella precedente nostra delibera avevamo approvato un piano di dimensionamento con i 14 accorpamenti imposti da Governo ma anche, contestualmente, la sospensione dello stesso in attesa dell’esito del ricorso al TAR con cui intendevamo contestare il numero di accorpamenti richiesti dal livello nazionale".