"Una misura deleteria per il sistema scolastico", così, Antonio Mercuri, segretario Flc Cgil Lucca, commenta la notizia dell’accorpamento di “Don Lazzeri Stagi“ e Isi “Marconi“.
"Con esso, il Don Lazzeri perderebbe la propria autonomia, svalutando il ruolo storico con il rischio di mandare in fumo i 19 milioni per la nuova sede - continua Mercuri - L’unico istituto scolastico che ne deriverebbe, inoltre, si troverebbe su tre diversi comuni, e rischia di renderlo meno scelto dai lavoratori".
Un'opposizione netta che arriva anche dai gruppi Pd, da Viareggio, Versilia e Pietrasanta. "Questa posizione - scrive il partito viareggino - si inserisce in un quadro più ampio di critiche alle politiche di governo, accusato di portare avanti scelte che non solo minano la qualità dell’istruzione, ma creano disuguaglianza territoriali".
Dissenso condiviso anche dal gruppo di Pietrasanta, scagliato, in un botta e risposta, contro il primo cittadino. "Il sindaco Giovannetti afferma che la riduzione degli istituti scolastici rientra tra le decisioni a livello europeo, ma la scelta non è di Bruxelles, a di Roma. Se vuole fare qualcosa di concreto per il “Don Lazzeri Stagi“, chieda ai parlamentari di maggioranza che gli sono affini e al Ministro Valditara di cancellare questa norma".
"Forse il Pd non sa che le risorse del Nex Generation destinate alla scuola sono state concesse all’Italia con l’impegno che di procedere razionalizzazioni nella gestione del sistema scolastico - risponde Giovannetti - E questo è successo quando a Bruxelles c’era l’esponente del Pd, Gentiloni".