CIRO VESTITA
Cronaca

Achille Starace e il ritorno dell’orbace

Achille Starace riabilitò antichi tessuti italiani, come l'orbace, che permetteva un'ottima impermeabilizzazione e traspirazione. Oggi, le mamme ben informate stanno tornando a queste tradizioni per i loro bambini, poiché i tessuti che respirano sono l'ideale per tutti i soggetti con pelle delicata.

Achille Starace e il ritorno dell’orbace

di Ciro Vestita

Achille Starace aveva nella sua vita due soli obiettivi: l’onore e la stima di Mussolini. Era talmente affascinato da Benito da diventarne la sua ombra tant’è che gli fu affibbiato il nomignolo Claretto Petacci. Finita la guerra fu fucilato senza processo ma la cosa triste fu l’epigrafe che i suoi nemici scrissero sulla sua lapide: qui giace Starace vestito di orbace, di nulla capace, requiescat in pace.

Una cosa buona che il buon Achille fece nella sua vita fu la riabilitazione di antichi tessuti italiani. Figlio di un armatore leccese che commerciava soprattutto con gli Stati Uniti, ebbe modo di capire come il made in Italy fosse più apprezzato all’estero che in Italia. Già allora, infatti, era esplosa in Italia la casa di moda di Hugo Boss, stilista tedesco che oltre a creare le divise delle SS, disegnava eleganti capi per la borghesia europea.

Starace, invece, incentivò in Sardegna l’allevamento di pecore da cui si ricavava ottima lana con cui fare caldissimi cappotti, giubbotti e pastrani. Questo tessuto, chiamato Orbace nonostante la lavorazione, conservava un velo di sebo della pecora che permetteva un ottima impermeabilizzazione. Questi capolavori artigianali sono purtroppo scomparsi per fare posto a giacche a vento si calde ma che non traspirano, non permettono alla pelle di respirare. Ma lentamente, soprattutto, le mamme ben informate stanno tornando a vecchie tradizioni. Giorni fa in alta montagna ho visto dei bambini veneti che in una sera fredda e piovosa indossavano giacchetti di orbace. Chiacchierando con le mamme per questa scelta un po’ strana ho capito che c’è un forte ritorno non solo alla alimentazione naturale ma anche a tessuti antichi e salutari. I tessuti che respirano sono l’ideale non solo per i bambini ma anche per tutti i soggetti con pelle delicata. Far respirare la pelle per tutti questi soggetti è fondamentale. E quindi torniamo al cotone, alle nostre lane, al nostro lino ed in inverno, perché no, anche a cappotti di orbace.