REDAZIONE VIAREGGIO

Addio a 77 anni a Sergio Antognoli Aveva gestito a lungo il bar del Pci

Conosciutissimo negli ambienti della politica, amava anche organizzare feste e giochi per bambini al bagno Guido

Una vita trascorsa dietro al bancone, una vita per le lotte della sinistra e dei lavoratori. Questa è stata la vita di Sergio Antognoli, che se n’è andato ieri a 77 anni, portato via da un male incurabile, lasciando familiari, amici e “compagni” senza parole.

Sergio aveva gestiva per diversi anni il bar del Partito Comunista in via Regia per poi aprire il Bar Ottobre in via Pisano al Campo d’Aviazione, accanto alla sede di Lotta Continua, per poi finire la carriera lavorativa alla Pam. Nella sua vita si è impegnato molto come sindacalista. "E’ una grave perdita per la città, perché Sergio era una persona altruista, sempre pronto ad ascoltare ed aiutare chiunque gli chiedesse un aiuto. Era ben voluto da tutti, mai fazioso, solare e simpatico" ricorda l’amico Claudio Stefano Poletti, consigliere del Cgc e compagno di tante battaglie politiche e sindacali. "Mi è rimasto impresso – prosegue il dirigente - quel giorno quando il nostro amico Giorgio Di Giorgio (noto pittore viareggino, ndr) gli disse: ti porto un quadro per pagare le colazioni del Poletti. Lui rispose: sì, ce ne vogliono tre, e Di Giorgio mantenne la promessa".

Sergio è deceduto nella sua casa al Quartiere Allende al Varignano ed è stato l’anima come cliente (per oltre quarant’anni) del Bagno Guido in Passeggiata: organizzava feste e giochi per i bambini, la cocomerata di Ferragosto, era il primo a cantare quando c’era la musica, era il primo a fare amicizia con i nuovi clienti.

"Penso alla mia vita, penso al mio lavoro e penso a te, Sergio. Quando hai una attività in cui l’obiettivo non è riempire lo stabilimento di clienti, ma è invece quello di farli stare bene, farli divertire e trascorrere una vacanza in relax penso a te Sergino, che mi hai insegnato tutto e mi hai sempre affiancato e sostenuto. Tutti gli eventi scorrevano tranquilli perché sapevo che al mio fianco c’eri tu e tutto sarebbe andato bene. Quanta sicurezza mi hai dato, quanta fiducia in me mi hai trasmesso, quanto bene mi hai voluto, quanto hai amato il nostro Bagno Guido. Mi hai reso felice e ora ha portato via con te parte della mia vita". E’ questo l’accorato ricordo di Simonetta Romani, titolare del bagno Guido. Sergio lascia la moglie Grazia Gemignani, i figli Sabina ed Alessandro e gli amati nipoti.

Dario Pecchia