Addio a Giulio Lazzotti. Architetto e designer

Ha segnato la storia e il volto della città: progettò la piazzetta del Centauro. Le sue opere sono al Moma di New York e ha collaborato con i big dell’arte.

Addio a Giulio Lazzotti. Architetto e designer

L’architetto Giulio Lazzotti

PIETRASANTA

L’architetto Giulio Lazzotti se n’è andato a 82 anni. E Pietrasanta perde uno dei protagonisti della più fiorente e feconda stagione della città. E’ stato infatti tra gli ideatori e promotori del Consorzio degli Artigiani (Camp) nell’organizzazione della prima mostra d’arte in piazza Duomo (“Scultori e artigiani in un centro storico”) e delle successive tre edizioni, fino alla progettazione della piazza del Centauro (con Mitoraj, Cosmave e Comune), dietro il Duomo, e di via Garibaldi restituita ai cittadini (pedonalizzata) e alla straordinaria realizzazione del Giardino di Folon le cui foto fecero il giro del mondo. Le sue collezioni sono dovunque. E’ stato un grande designer, ha collaborato col Pratt Institute di New York, sue opere sono al Moma Design a New York. Ha ricevuto numerosi premi internazionali. Ha ridisegnato alcuni ristoranti di Pietrasanta, prima tra tutti l’Enoteca Marcucci.

Ha collaborato con molti artisti scultori, dal peruviano Jorge Piqueras a Kan Yasuda seguendo mostre In Giappone, in America e in Italia e ha ricevuto un premio Oscar per il miglior progetto d’arredo nel 1979 al Moving di Parigi ed il primo premio nel 1982. "Ha rappresentato in modo eccezionale – ricorda Giuliano Rebechi – la stagione delle amministrazioni di sinistra, dai primi anni 70 a tutto l’ultimo scorcio del secolo scorso. Suoi lavori sono nella collezione permanente del Moma di New York. A Pietrasanta hai dato tanto, con passione e professionalità". "E’ stato un colpo al cuore – racconta Giovanni Bovecchi – lo conoscevo dagli anni 70, ero adolescente, alla casa al mare progettò una bellissima cucina utilizzando la pietra del Cardoso. Poi per quella in via Capezzano Monte, un progetto di interior design raffinato. Aveva simpatia per me. Quando mi incontrava per le vie di Pietrasanta mi fermava e mi diceva: “Come va con tuo padre”. Sapeva dei nostri contrasti. Ultimamente mi ha riportato un sasso scolpito che gli era stato regalato da mio padre: “Tieni, tienilo tu, mi disse”". La salma dell’architetto Giulio Lazzotti è esposta nei locali del commiato de La Piramide a Lido di Camaiore (nei pressi dell’ospedale Versilia); stamani alle 10 si terrà una commemorazione laica.