
All’età di ottantaquattro anni se n’è andato Mario Grasseschi, torrelaghese doc. Mario era infatti molto conosciuto in paese per il suo carattere mite e per le tante passioni. Era un uomo attivo nella comunità, interessato alla vita della frazione e sempre disponibile. Dopo aver combattuto per diversi anni contro una malattia, martedì scorso si è spento.
Mario abitava in via Cavallotti, nel cuore della vecchia Torre del Lago, e aveva lavorato per tanti anni alla Dalmine, società dedita alla produzione di tubi in acciaio, di Massa per poi dedicarsi alla nautica nell’ambito nell’elaborazione dei motori, anche da corsa.
"E’ stato un grande marito e un buon padre" ricorda la famiglia. Mentre gli amici, che si sono stretti attorno ai familiari in questi giorni di lutto, ci raccontano del suo lato "ironico e burlone: si faceva ben volere da tutti. Ci mancherà". Come detto, Mario era un torrelaghese doc, amante della pesca e della caccia, come tanti suoi compaesani.
Lascia la moglie Maria Antonietta, per tutti Maria, e la figlia Angela, noto avvocato. Il funerale si svolge oggi alle 16 alla chiesa di San Giuseppe. Probabilmente le sue ceneri saranno disperse nel suo amato Lago, dove appena andava a caccia e dove Puccini ha composto le sue opere più famose.
D.P.