Addio al grafico Beppe Bertuccelli. Si è spento dopo una lunga malattia

Professionista stimato, ha collaborato col Pucciniano, la Fondazione Carnevale e la Canzonetta di Malfatti

È morto un viareggino verace, un bravo professionista, un grafico di valore. Beppe Bertuccelli ci ha lasciato all’età di 76 anni, dopo una vita passata a progettare manifesti, pubblicazioni, libri legati alla sua amata Viareggio.

Allievo di Franco Signorini, insieme al suo maestro aveva mosso i primi passi nella professione, per poi spiccare il volo in autonomia. Per 14 anni è stato il grafico della Fondazione Festival Pucciniano; per la qualità del suo lavoro ha vinto premi importanti e – tra l’altro – ha curato il primo catalogo internazionale della Pardini Armi, la ditta versiliese abituata a mietere allori olimpici. Nel 2015 ha firmato con Roberto Paglianti il manifesto ufficiale del Carnevale di Viareggio. Si ricorda inoltre una bella raccolta di disegni e ritratti ispirati alla vita di Giacomo Puccini.

E poi c’era l’amore per la sua città, appena dissimulato da un carattere schivo e riservato, che tuttavia sapeva aprirsi di fronte all’amicizia. Lo troviamo, fin dalle origini, nella ghenga del Bar Roma di Enrico Casani, e intento a realizzare le scenografie della Festa della Canzonetta di Egisto Malfatti, gomito a gomito col pittore Angelo Dionigi Fornaciari, protagonista insostituibile di una delle stagioni culturalmente più floride per la nostra città.

Alcuni anni fa aveva superato un grandissimo problema di salute, che l’aveva costretto a un coma durato mesi. Una volta ristabilito, aveva ripreso il suo posto alla Tipografia L’Ancora di Mario Niccolai, con la quale collaborava con l’entusiasmo di sempre. Punto di riferimento per l’attività editoriale locale, nel corso dei tanti anni di lavoro ha curato le copertine e la parte grafica di decine di libri legati al territorio.

Il ripresentarsi della malattia questa volta gli è stato fatale. È morto domenica all’ospedale Versilia, circondato dall’affetto dei suoi cari. Da ieri la salma è esposta nella sala del commiato della Croce Verde; oggi alle 17,30 ci sarà una semplice benedizione. Lascia la moglie Patrizia Grossi – con la quale è stato sposato per 51 anni –, la cognata Maria Grazia e la nipote prediletta, Ilaria Fornaciari, alle quali vanno le più sentite condoglianze da parte della nostra redazione.

Chiara Sacchetti