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Addio alla maestra Maura Fornari Sepúlveda scoprì la città grazie a lei

Nel 1998 salì alla ribalta per quell’invito via fax allo scrittore cileno. Che si presentò alla recita scolastica .

"Viene a vedere la nostra recita scolastica?". Con quel fax di invito, mandato nientemeno che a Luis Sepulveda, la maestra Maura Fornari nel 1998 conquistò le cronache italiane. Perchè lo scrittore de "La gabbianella e il gatto" a quello spettacolo teatrale si presentò davvero. Purtroppo la storica maestra, legata soprattutto alle elementari “Alessio Ricci“ del Pollino dove ha insegnato per tre decenni, si è spenta ieri mattina a 74 anni nella sua casa in Traversagna dopo una lunga malattia. Era originaria di Vallecchia: a soli 18 anni aveva iniziato a prestare servizio dalle ex suore di Tonfano (davanti all’attuale Villa Laguidara), per poi passare al “Cavanis“ di Capezzano Pianore, Strettoia e al Pollino, diventata la sua seconda anche fisicamente visto che la scuola si trova ad appena 500 metri dalla sua abitazione. Incalcolabile il numero di amicizie coltivate in questa sua intensa vita, inclusi personaggi di un certo calibro come il cantautore Roberto Vecchioni, venuto più volte a Pietrasanta e con il quale aveva chiacchierato fino a poco tempo fa e lo psichiatra Paolo Crepet. Ma anche artisti e scrittori, che Fornari portava a giro per mostrare loro la città, di cui era innamorata e di cui conosceva ogni pagina di storia. Fino all’ormai celebre invito a Sepúlveda, cittadino onorario di Pietrasanta dal 2005 e scomparso tre anni fa a causa del Covid. Lo scrittore cileno era stato ospite di Romano Battaglia nel ’97 al “Caffè“ della Versiliana e un anno dopo aveva assistito al teatro comunale alla rappresentazione realizzata dagli alunni delle elementari ‘Alessio Ricci’ del Pollino. Era stata la maestra Fornari a inviargli un fax con l’invito a Gijon in Spagna, dopo aver trovato ostacoli tra case editrici e lontani contatti con lo scrittore. Sepúlveda a quell’appuntamento si presentò davvero, commuovendosi al termine della recita messa in scena anche grazie alle capacità artigianali dei genitori e a oggetti di risulta.

"La ‘maestra Maura’ – ricorda il sindaco Alberto Giovannetti – era l’immagine della generosità, sorridente e sempre disponibile con i ragazzi ma anche con i colleghi". "Scompare un punto di riferimento – aggiunge Massimo Mallegni – è stata un’innovatrice, attraverso il teatro per le scuole ha sperimentato una crescita sociale e rafforzato lo spirito di squadra, è stata una delle persone migliori che ho conosciuto da sindaco". Il Pd si unisce al dolore: "Maura è stata una insegnate capace di trasmettere i valori migliori ai propri ragazzi, con dedizione e amore". Lascia marito Luciano Pellegrini imprenditore edile, le figlie Tiziana e Ilaria, fratello Mario e nipoti Lorenzo e Gabriele. La camera ardente in via Stagi (Misericordia), i funerali domani alle 16.30 in Duomo. I familiari ringraziano la nipote Elena che l’ha assistita con amore.