Paolo Di Grazia
Cronaca

Addio all’ultimo chansonnier. Daniele Biagini tradito dal suo cuore, aveva 47 anni

Deceduto a 47 anni il compositore di tante canzoni di Carnevale. Da più di un mese era ricoverato all’ospedale Careggi di Firenze. Lascia nello sconforto la compagna e due figli ancora in tenera età.

Daniele Biagini

Viareggio, 19 agosto 2023 – Aveva un cuore immenso Daniele Biagini. Per la musica, per il Carnevale, per la sua città. Un cuore grande per i suoi figli (ne aveva due ancora in tenera età) e la sua attuale compagna. E i tanti amici per i quali era sempre pronto e disponibile. Ed è stato proprio questo suo cuore a tradirlo a soli 47 anni. Daniele Biagini si è spento ieri pomeriggio all’ospedale di Careggi dove da alcune settimane era ricoverato proprio a causa di problemi cardiaci che da un paio di mesi stavano mettendo a dura prova il suo fisico. Era stato ricoverato all’ospedale Versilia e poi trasferito in elicottero a Careggi. Gli amici di sempre erano in ansia per lui, ma speravano per il meglio. La notizia che Daniele non ce l’aveva fatta a superare l’ultima crisi ha gettato tutti nello sconforto.

Daniele Biagini era un dipendente I-Care che lavorava alle mense. ma la sua grande passione, da sempre, era la musica. In casa sua aveva attrezzato un vero e proprio studio di registrazione. Suonava la sera nei piano bar, scriveva canzoni per i carri. Era musicista e paroliere. Un professionista completo. Ha partecipato a numerose edizioni del Festival di Burlamacco di cui era una colonna insostituibile. Ed era anche una delle anime di Canzonissima di Carnevale-Festival dei rioni. Insomma, lui c’era ovunque a portare la musica di Carnevale e lo faceva anche aiutando gli altri: sì, perché dietro ai successi di altri suoi colleghi spesso c’era proprio lui che riarrangiava testi e spartiti in modo da renderli più orecchiabili e ballabili. Con la sua voce potente e melodica al tempo stesso – in molti lo paragonavano a Claudio Baglioni – Daniele esprimeva la vera essenza della canzone carnevalesca. Aveva vinto due volte il Festival di Burlamacco e gli erano stati conferiti diversi premi Sadun per le musiche originali sui carri.

"Con lui se ne va un pezzo di Festival di Burlamacco – dice con le lacrime agli occhi Luca Bonuccelli, storico animatore e ideatore della rassegna dei Carnevalari – Una colonna importante, un punto di riferimento per tutti noi. Se non era per lui, per le sue capacità professionali difficilmente il Festival sarebbe arrivato dove è ora".

Sconvolto anche Andrea Paci, conduttore del Festival di Burlamacco. "Con lui – ha detto – condividevo tanti momenti importanti. Era un ragazzo sempre disponibile, incapace di dire un no. Alle volte lo chiamavano anche una settimana prima del Carnevale per aver una canzone per il carro. E lui si metteva lì e la faceva. Ne abbiamo composta qualcuna anche insieme, come ad esempio l’inno del Viareggio Beach Soccer. La musica e il Carnevale erano la sua passione. Ed era un grande professionista. Scriveva testi e musiche che aveva saputo modernizzare e adeguare ai giorni nostri pur nel rispetto della tradizione".

Appena si è sparsa la notizia nel tardo pomeriggio di ieri Facebook è stato inondato da messaggi di condoglianze da parte di tutta la famiglia di Burlamacco, dai carristi con cui aveva collaborato, ai tanti Carnevalari. "Ciao Daniele, porta lassù le nostre canzoni del Carnevale". E lo farà sicuramente intrattenendosi un poco insieme ai Grandi della musica di Carnevale che da tempo non ci sono più e che lui tante volte ha cantato e reinterpretato alla sua maniera.