DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Affissi agli alberi i disegni sui lager fatti dagli alunni

Anche quest’anno le scuole sono state le protagoniste degli eventi promossi per la "Giornata della memoria". Molto suggestiva, in particolare,...

Anche quest’anno le scuole sono state le protagoniste degli eventi promossi per la "Giornata della memoria". Molto suggestiva, in particolare,...

Anche quest’anno le scuole sono state le protagoniste degli eventi promossi per la "Giornata della memoria". Molto suggestiva, in particolare,...

Anche quest’anno le scuole sono state le protagoniste degli eventi promossi per la "Giornata della memoria". Molto suggestiva, in particolare, l’iniziativa delle medie "Barsanti": gli alunni di 1a C, 2a A e 3a C, coordinati dalla professoressa Ilaria Cipriani, si sono recati all’"Albero dei pensieri", allo skatepark di via Marconi, e hanno affisso le riproduzioni delle divise indossate dai prigionieri nei lager. I disegni erano inoltre accompagnati dal messaggio "Per non dimenticare" e dalla stella di David. "Perché la storia è nella realtà – spiega Cipriani – e si impara solo se non si dimentica".

Al Sant’Agostino si è svolto invece il dibattito "La memoria governa il cervello" (nella foto), a cura della presidenza del consiglio comunale, alla presenza delle classi 5a AL, 5a BL, 5a CAD, 5a AGA e 4a AFMQ del "Don Lazzeri-Stagi". Sul palco Fabrizio Diolaiuti e del musicista Dino Mancino, i quali hanno esplorato il ruolo della memoria nel definire la nostra storia. Dopo la proiezione di alcune scene del film "La vita è bella", gli studenti si sono confrontati con il neurologo e psicologo Giorgio Pini, presidente del comitato scientifico della Fondazione "Tutti insieme associazioni di malattie orfane" (Tiamo). "La memoria è la radice della nostra identità individuale e collettiva – dice la presidente del consiglio Paola Brizzolari – e ci insegna chi siamo attraverso ciò che ricordiamo. Come società, dobbiamo riscoprire quei valori umani e intellettuali che ci aiutano a costruire un futuro libero dagli errori del passato. La ’Giornata della memoria’ è fondamentale per questo: ricordare per non ripetere".