E’ stato confermata dal Suprema Corte di Cassazione la condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione a carico di un ventiduenne, responsabile del reato di rapina aggravata. Il giovane, originario del Marocco ma residente a Seravezza, un anno fa (era una notte di metà giugno) aggredì due ragazzi, entrambi di 24 anni, portandosi via un marsupio con 50 euro e un orologio.
Il colpo avvenne in Darsena, in piazza Motto e Palmerini: il rapinatore provò a fuggire verso il centro città, ma venne inseguito dalla sue vittime. Di fronte alla corsa forsennata dei tre, il malvivente in testa e le due vittime dietro, alle calcagna, una pattuglia dei carabinieri di servizio in zona è intervenuta prontamente. E proprio dietro il municipio i militari hanno arrestato in flagranza di reato il ventiduenne, accertando anche che il giovane aveva colpito uno dei due ragazzi per strappargli o il marsupio contenente 50 euro e, successivamente, aveva colpito anche l’altro, sfilandogli poi l’orologio dal polso. Oltre al fermo, i militari dell’Arma riuscirono anche recuperato tutta la refurtiva che è stata riconsegnata ai legittimi proprietari.
Lo scorso anno, a pochi mesi dall’episodio, il ventiduenne era stato condannato con rito abbreviato dal Gup del Tribunale di Lucca a 2 anni e 8 mesi di reclusione, pena ora confermata anche dalla Cassazione che ha respinto il suo ricorso.
Red.Viar.