Aggressioni con calci, pugni e cinghie: identificati tre minorenni

Per gli inquirenti avrebbero partecipato alle violenze al pontile del Lido e sotto l’orologio in Passeggiata

Controlli straordinari delle forze dell’ordine per prevenire la violenza giovanile

Controlli straordinari delle forze dell’ordine per prevenire la violenza giovanile

Viareggio, 27 giugno 2024 – Il cerchio delle indagini dei carabinieri, per il momento, si è stretto intorno a tre giovani, tutti minori, che avrebbero partecipato alle aggressioni – con calci, pugni, cinghiate – ai danni di coetanei avvenute il 7 giugno, nei pressi del pontile di Lido di Camaiore, e poi ancora l’11 giugno, dietro l’orologio che segna il tempo della Passeggiata di Viareggio. Due episodi inquietanti, inseriti in quella scia di violenze e paura che da settimane tiene in apprensione la città, che ha sollevato interrogativi sul malessere di questa generazione , su quale sia la strada migliore per comprenderlo e arginarlo.

Per i tre giovanissimi identificati è scattata anche la richiesta di Daspo Urbano, che prevede il divieto di avvicinamento ai luoghi della violenza. Stessa misura già adottata dal Questore lo scorso maggio nei confronti di 14 ragazzi per episodi di mala movida, anche in quel caso in gran parte minori. Il risultato investigativo è infatti soltanto l’ultimo, in ordine di tempo, di una lunga serie di attività dell’Arma viareggina che, in collaborazione con la Polizia, la Guardia di Finanza e la Municipale, hanno portato alla denuncia di numerosi giovani, anche minorenni, per aggressioni, furti, danneggiamenti e minacce.

Il servizio straordinario, volto proprio a contrastare il fenomeno della violenza giovanile e che ha portato all’identificazione dei tre minorenni, ha visto l’impiego di 10 autoradio, 30 carabinieri, in uniforme e in borghese, unità cinofile, tutte coordinate dalla centrale operativa della compagnia di Viareggio. I controlli e le perquisizioni effettuate hanno consentito di sequestrare oltre 100 grammi di sostanza stupefacente nella zona della Pineta di Ponente. I militari, sulla base delle denunce presentate dalle vittime delle cinque aggressioni avvenute a Viareggio dall’inizio dell’anno, hanno controllato in particolare le zone adiacenti l’orologio, gli stabilimenti balneari “Flora” e “Rossella”, il quartiere Varignano, dove hanno sottoposto a controlli auto, scooter e passanti. L’attenzione dei militari si è concentrata principalmente su gruppi di minorenni nell’area compresa tra piazza Inigo Campioni, piazza Mazzini e viale Risorgimento, teatro di alcune aggressioni negli ultimi mesi.