"Emergono all’attenzione alcuni elementi a dir poco sconcertanti", così, scrivono i rappresentati di Spazio Progressista, dopo la lettura degli atti del progetto di “pre fattibilità“ per il parcheggio interrato in Piazza D’Azeglio. "Prima di tutto il carattere estremamente invasivo e devastante dell’intervento che prevede uno scavo di oltre 9 metri di profondità, sicuramente dannoso e pericoloso e l’abbattimento di numerosi alberi - aggiungono gli esponenti di Spazio Progressista - La durata dei lavori è prevista in 2 anni e 9 mesi, al netto di ritardi e/o imprevisti. Ciò a dire che, ammesso che non ci siano imprevisti, per circa tre anni, la Piazza D’Azeglio e le zone limitrofe, si troverebbero in pieno cantiere, con disagio e disservizi, sia al traffico privato che a quello pubblico. È prevista una spesa che arriverebbe a circa 18 milioni di euro per un intervento che prevede di creare 440 posti auto (304 coperti e 136 in superficie), senza che vi sia un piano organico del traffico veicolare, che convogli e soprattutto faccia defluire, gli utilizzatori dei suddetti 440 posti auto".
"Quando una amministrazione, progetta e realizza un parcheggio sotterraneo, lo fa nell’ottica di liberare la superficie delle piazze dalle auto - aggiunge e conclude Spazio Progressista - Tutto questo, non esiste, come non esiste il parcheggio sotterraneo negli strumenti urbanisti attualmente in vigore nel comune di Viareggio. Perché l’amministrazione in carica non ha un progetto di città, ma ha solo bisogno di visibilità e consenso elettorale fine a se stesso. Si noti che con 17 milioni di euro si potrebbero rendere fruibili e non pericolosi altrettanti kilometri di marciapiede. In sintesi, un’altra opera, desuete ed antica, scollegata dalla realtà, costosissima, e priva di senso, se non quello di lanciare roboanti annunci, creare stupore ed ammirazione nello spettatore meno attento".