
Al lavoro in bici: ci si guadagna. Torna il progetto "Bike to work"
Pedalando si guadagna. In salute e in soldi. In vista dell’autunno il Comune prosegue infatti l’esperienza del progetto "Al lavoro in bici – Bike to work", finalizzato a incrementare la percentuale di cittadini utilizzatori della bicicletta come strumento di mobilità urbana, oltre che per far diminuire il numero delle auto in circolazione sul territorio con effetti positivi anche sulla salute e sul benessere dei residenti. E mentre viene ufficializzato lo stanziamento complessivo di 3mila euro per il 2023, si continua a incentivare un paese ’a due ruote’: saranno riconosciuti 25 centesimi di euro a chilometro con un tetto massimo giornaliero di sei euro e un tetto mensile di 50 euro. I requisiti? Basta essere maggiorenni e residenti o domiciliati a Forte dei Marmi, ma potrà aderire anche chi abita a Seravezza, Pietrasanta e Montignoso e che lavora o studia a Forte dei Marmi e che utilizzerà la bicicletta per il tragitto casa-lavoro o casa-scuola e viceversa. E potranno partecipare pure gli studenti che utilizzano il treno tramite la stazione ferroviaria di Forte dei Marmi- Seravezza-Querceta per andare a scuola o all’Università, oltre che i genitori di Forte dei Marmi che portano i bambini a scuola in bicicletta.
Del resto Forte dei Marmi ha ottenuto il riconoscimento di ComuneCiclabile dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. E da marzo 2021 è attivo lo "Sportello delle biciclette": fa parte del settore servizi sociali, alloggi, biblioteca, sport, tempo libero, politiche giovanili, satira politica, scuola e infanzia e ha come scopo quello di intraprendere ogni azione per favorire una mobilità sostenibile.
Francesca Navari