REDAZIONE VIAREGGIO

Al rione, asciutti e contenti. Un’invasione di maschere per il ritorno del Marco Polo

Complici queste serate miti in migliaia si sono ritrovati sul sagrato di Don Bosco. Stasera è l’ultima notte di baldoria, e per il 2026 torneranno anche le cucine. .

Il rione Marco Polo chiude stasera dopo le prime due serate di festa nella piazza della chiesa di don Bosco

Il rione Marco Polo chiude stasera dopo le prime due serate di festa nella piazza della chiesa di don Bosco

Un rione “asciutto“, nella forma e nella sostanza. Senza le sue cucine, e gli indimenticabili tordelli, ma con lo spirito allegro degli anni più belli. Benedetto da un’acquazzone che ha anticipato di qualche ora il debutto della festa, e che pareva fosse caduto solo per rispettare la tradizione del Marco Polo. Ma senza la volontà di guastare il suo Carnevale. E dunque, scongiurata la beffa dell’ombrello e dopo un anno sabbatico, intorno alla chiesa di Don Bosco sono tornate ad incontrarsi le maschere.

In migliaia, senza un’età, si sono ritrovate in queste due notti limpide per ballare sotto il palco animato dal dj Andrea Paci. A saltare con “Le mi’ nonne“, a brindare con “La coppa di champagne“, e vivere l’euforia del carnevale di strada. Con i suoi costumi improvvisati, i baci rubati, gli amici di sempre, le risate sui marciapiedi, i cori stonati, e l’ebbrezza della felicità. Stasera sarà l’ultima sera di questa edizione di transizione, lo storico presidente Marco Puccinelli, dal 2026, lascerà il timone del comitato marcopolino all’attuale consigliere Marco Paoli. Un finale in grande stile, e una nuova pagina da scrivere.