Alla Versiliana solo grandi interpreti. Decolla la full immersion nel verde

La Natura è l’elemento che scandisce la 45esima edizione del Festival da 51 serate, 565 artisti e 3 palcoscenici

Alla Versiliana solo grandi interpreti. Decolla la full immersion nel verde

Alla Versiliana solo grandi interpreti. Decolla la full immersion nel verde

I nomi sono quelli di chi domina il palcoscenico da una vita come Massimo Ranieri, Monica Guerritore, Fiorella Mannoia e Francesco De Gregori. Con un occhio anche ai giovani talenti, vedi la presenza di Chiara Francini, Ermal Meta, gli spassosi duetti casalinghi di “Casa Abis“ con Stella e Gabriele, fino al tour di Francesco De Carlo. Ad unire queste generazioni di artisti sarà non solo il palcoscenico del teatro all’aperto della Versiliana, ma un elemento speciale: la natura. “Immagina un teatro. Togli le pareti… immergilo nel verde”, recita così il titolo scelto per la 45^ edizione del Festival proprio per esaltare la bellezza di questa location incastonata tra il mare e gli 82 ettari del parco tanto caro a D’Annunzio. Ci sono poi i numeri a far capire che si tratterà dell’ennesima maratona dalle tante sfaccettature: 51 serate, 565 artisti, una platea da 2mila posti e 3 palcoscenici.

La ricetta è quella di sempre, fatta di musica e prosa, danza e comicità, mostre e concerti, fino agli immancabili incontri al “Caffè“ di prossima presentazione. A inaugurare il 13 luglio questa full immersion lunga due mesi sarà il concerto d’eccezione della banda musicale della Marina Militare, composta da 102 elementi.

Lo spettacolo, voluto dal presidente della Versiliana Alfredo Benedetti, sarà gratuito e preceduto da incontri dedicati al mare alla presenza delle autorità locali e delle più alte cariche politiche e militari. Dopo questo squillo di tromba – nel senso vero del termine – il sipario si aprirà con la sua ricca e variegata proposta. Chi predilige la comicità avrà l’imbarazzo della scelta tra Andrea Pucci (16-17 agosto), Max Angioni (20 luglio), il toscano Jonathan Canini (30 luglio), l’esordiente e pure lui toscano Shamzy (26 luglio), Francesco De Carlo (1° agosto) fino ai Casa Abis, considerata la coppia più divertente dei social (8 agosto), e Paolo Ruffini con il suo nuovo spettacolo “Il Babysitter” (22 agosto), più molti altri. Spazio anche alla satira politica con Marco Travaglio (29 luglio) e Giuseppe Cruciani (24 agosto), e all’attualità con la criminologa Roberta Bruzzone (28 luglio) , lo psicologo Paolo Crepet (7 agosto) o il filosofo Umberto Galimberti (27 agosto). E poi tanta musica: Jack Savoretti (31 luglio), Ermal Meta (11 agosto), Silvia Mezzanotte con un omaggio a Mina (4 agosto e musical come Flashdance (19 agosto) e Bolero e Carmina Burana (5 agosto). Fino ai grandi interpreti come Monica Guerritore (13 agosto), Massimo Ranieri (14 agosto), Francesco De Gregori (21 agosto) e Fiorella Mannoia (23 agosto).

Un Festival proiettato anche nel futuro, non fosse altro che nel 2029 spegnerà le sue prime 50 candeline. Mezzo secolo di storia su cui il sindaco Alberto Giovannetti sta già lavorando per lasciare ai suoi successori qualcosa di memorabile. "La Versiliana va riprogettata per essere vissuta 9-10 mesi l’anno. Ho già portato un architetto a visionare questi spazi che meritano una visione lungimirante su cui iniziare a lavorare già alla fine di questa stagione. Assistere agli incontri, mangiare al ristorante, vivere il parco con le sue mostre e la Villa. Serve un progetto ambizioso: ci vorranno 5-6 milioni di euro se vogliamo stare al passo con il cambiamento e la modernità". Già, i soldi: il Cda della Fondazione a giorni approverà il primo bilancio consuntivo in negativo da quando è in carica (2018), pari a -150mila euro, ma grazie a un tesoretto da 200mila euro la barca tornerà pari.

Daniele Masseglia