FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Previsioni meteo sbagliate, la rabbia dei ristoratori: “Piovute disdette, sfumati incassi e giornate di lavoro”

Allerte meteo smentite da temperature primaverili e sole in abbondanza. Massimo Ratti, titolare del Caffè Roma: “Domenica ho perso il 50% dei clienti”. Massimo Landi, titolare della trattoria Tre stelle: “Mai visto un gennaio e un febbraio così devastanti”

Previsioni meteo sbagliate, la rabbia dei ristoratori: “Piovute disdette, sfumati incassi e giornate di lavoro”

Forte dei Marmi, 25 marzo 2025 – Le nuvole non si sono viste, ma la pioggia di disdette c’è stata, eccome. E’ unanime il grido d’allarme degli operatori di Forte dei Marmi dopo l’ennesima allerta meteo smentita da temperature primaverili e sole in abbondanza che però ha penalizzato partenze e presenze in hotel, bar e ristoranti.

Massimo Ratti tiolare del Caffè Roma ha visto tavoli vuoti nonostante la domenica di sole e clima primaverile
Massimo Ratti tiolare del Caffè Roma ha visto tavoli vuoti nonostante la domenica di sole e clima primaverile

“Non se ne può più – protesta Massimo Ratti titolare del Caffè Roma – queste applicazioni meteo così diffuse continuano ad anticipare giornate di cattivo tempo facendo sfumare incassi e giornate di lavoro. Domenica ho perso il 50% perché i clienti che solitamente arrivano da Milano, Parma, Firenze o Bologna non si sono visti. Le previsioni erano terroristiche ma si sono dimostrate errate ancora una volta. Questo è un problema da superare: serve un programma meteo certificato e localizzato in Versilia e la possibilità di far comprendere che il nostro paese vive di sole. Non capisco perché, nel dubbio, chi inserisce le informazioni in questi programmi, non preferisca optare per un meteo favorevole. Se il tempo è bello le persone vengono anche in bassa stagione, addirittura adesso c’è chi prenota la casa in inverno per vivere il mare in controtendenza. Sbagliare una previsione meteo per me significa organizzazione difficoltosa del personale e aver perso pranzo, cena e aperitivo. La maggior attrazione turistica dopo il sole – aggiunge Ratti – è il mercato della domenica. Sono tempestato di telefonate da parte di persone che mi chiedono che tempo fa, per non mancare. In passato le signore non lavoravano e si spostavano anche in pullman per fare shopping tra i banchi il mercoledì; poi il costo della vita è aumentato e anche le donne hanno iniziato a lavorare avendo come unica possibilità di trasferta la domenica. Ecco che anche questa iniziativa sarebbe opportuno durasse 12 mesi l’anno”.

Parole di sconforto anche da parte di Massimo Landi titolare della trattoria Tre stelle che ammette sconsolato “di non aver mai visto un gennaio e febbraio così devastanti”. “Dovrebbero fare previsioni meteo in modo più competente – tuona – domenica non avevo clienti, ma solo disdette. Questo rincorrersi di maltempo e allerte ha creato troppa paura: gli ultimi tre fine settimana facevo prima a non aprire proprio”.