REDAZIONE VIAREGGIO

All’ex Orsi arriva Vuitton La maison sbarca nel 2024

Avviati i lavori allo storico bar dove sarà allestita una boutique luxury

All’ex Orsi arriva Vuitton La maison sbarca nel 2024

Arriva Louis Vuitton. Notizia tanto appetitosa quanto clamorosa in una città che dagli anni Ottanta ha visto progressivamente la fuga delle grandi firme, poi concentrate in quel di Forte dei Marmi. Da alcuni giorni sono iniziati i capillari interventi di ristrutturazione dell’ex bar Orsi in Passeggiata, chiuso da un paio di anni e rilevato da Sergio Capone titolare dell’omonima (e vicina) gioielleria pluripiano. Da tempo si rincorrevano voci sul possibile futuro di quel caffè che ha fatto storia, dove veniva servito il gelato adagiandolo sul cono come un fungo e dove l’ampia veranda ha ospitato tantissimi personaggi che animavano la Versilia ruggente. Adesso invece sarebbe confermato l’interesse da parte della maison lusso che, evidentemente, ha fiutato i segnali di ripartenza della città. Ancora non è dato sapere se il maxi fondo sarà destinato alle collezioni abbigliamento oppure alle linee gioielli di Vuitton, ma l’arrivo del brand luxury è comunque foriero di un possibile e virtuoso effetto a catena. Stimolato dai vicini investimenti alberghieri e da nuove convinzioni imprenditoriali che si traducono in segnali forti di una nuova stagione per Viareggio.

La Passeggiata – oggi commercialmente in balìa per lo più di fanchising – era il salotto buono delle boutique più esclusive: c’era Enrico Coveri a due passi da piazza Mazzini, il palazzo Ferrè ma anche Armani con suo negozio, e multimarca come Bozzi, Chelotti, Timpano, Della Spora e Le Sorelle del Mare con un assortimento ai massimi livelli. E per le scarpe si andava da Rossi o da Gabrielli. Poi, piano piano, quelle realtà si sono sfilacciate e il tessuto si è appannato per asservire un turismo sempre più low profile. In anni recenti il tentativo di rialzare la testa si è percepito con il negozio Caos di brand alta moda e l’apertura dell’unica grande galleria d’arte della famiglia Contini; se aggiungiamo la ristrutturazione dell’ex fast food Manhattan (oggi Caffè Savoia) e del bar Galliano e l’apertura – 20 giorni fa – della libreria Giunti che si affianca alla Mondadori ecco che si percepisce come il livello della proposta del lungomare stia, progressivamente, alzando l’asticella di qualità.

Fra.Na.