"Ho sempre sostenuto: non comprerò mai nulla sul demanio necessario. Per far piacere a un amico ho comprato uno stabilimento balneare, l’ultima cosa che avrei pensato di fare nella vita. E anche quest’anno è stato premiato come bagno dell’anno". E’ quanto ha affermato il cantante Andrea Bocelli, in veste di imprenditore dell’Alpemare, intervenendo al side event in apertura del G7 Turismo a palazzo Spini Feroni a Firenze che ha visto la presenza di nomi di spiacco del settore come Flavio Briatore, Alberta Ferretti, Rocco Forte e Leonardo Ferragamo. "Noi siamo molto fortunati – ha proseguito – primo perché siamo nati in Italia, poi ancora di più perché siamo in Toscana e ancora di più perché siamo a Forte dei Marmi. Amo la mia terra da sempre, lo dico, lo scrivo e lo canto da sempre, ho una natura molto stanziale".
Tra l’altro la Bocelli family dallo scorso weekend ha avviato un nuovo capitolo dello stabilimento che nell’estate 2024 ha segnato il raddoppio con l’adiacente bagno Italia: infatti adesso la spiaggia resterà aperta tutto l’inverno, ogni sabato e domenica, per cure elio salso iodiche. Così all’Alpemare sarà possibile avere sdraio o lettino per stare a due passi dalla battigia anche a dicembre, con copertine rigorosamente logate, ospitalità e comfort annessi come servizio di somministrazione bar e ristorante (compresa l’opportunità di pranzare nella veranda all’aperto con i funghi riscaldanti). Ad essere impiegate ben 17 figure, con due bagnini in modo che sia comunque sempre garantita la sorveglianza.
"L’idea ha registrato un successo oltremisura – spiega il general manager di Alpemare, Fabio Giannotti – con tantissime persone che nel primo weekend di apertura invernale sono arrivate a vivere la spiaggia. Per lo più turisti italiani che dimostrano quanto il paese possa essere attrattivo anche in bassa stagione, grazie al sole e al mare. Tra l’altro lo stabilimento rappresenta una piacevole tappa nelle ore più calde ma poi è punto di partenza per vivere il paese, visto che gli ospiti si spostano a prendere un aperitivo o a cenare nei locali di zona".
Francesca Navari