MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Alta tensione prima del derby. Denunciati 12 ultras bianconeri. Rifiutarono di farsi identificare

Accertamento della polizia dopo la sfida con la Massese giocata al Buon Riposo di Pozzi. Contestato anche il reato di danneggiamento: fecero scritte sul muro di una villa.

Sono dodici, di età compresa tra i 29 e i 50 anni, gli ultras del Viareggio denunciati dagli agenti del Commissariato di Forte dei Marmi dopo un pomeriggio ad alta tensione nei pressi dello stadio di Pozzi, a Seravezza. Ai tifosi vengono contestati i reati di danneggiamento in concorso, rifiuto di generalità e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che per volto travisato in luogo pubblico.

I fatti risalgono allo scorso 13 novembre, giornata in cui al “Buon riposo“ si è disputata la partita tra Viareggio e Massese valida per la Coppa Italia. Pochi giorni prima della gara, con un comunicato ufficiale, la tifoseria viareggina, in aperta protesta contro la decisione di far disputare la partita casalinga in un campo neutro, e stante anche il divieto di trasferta imposto dal Prefetto alla tifoseria della Massese, aveva annunciato la volontà di boicottare l’evento sportivo.

Quel pomeriggio di novembre, prima del fischio d’inizio, gli operatori del Commissariato di Forte dei Marmi, preposti al servizio di ordine pubblico, proprio in prossimità dello stadio hanno però notato la presenza di un nutrito gruppo di persone. Tutte riconducibile alla tifoseria organizzata bianconera. La maggior parte di loro si presentava con sciarpe, cappelli, cappucci e occhiali da sole indossati in modo da nascondere il volto, che risultava in quel modo completamente travisato.

Durante la fase dell’identificazione, secondo quanto ricostruito dagli agenti intervenuti, molti degli ultras presenti si sono rifiutati di fornire le generalità e avrebbero anche oltraggiato il personale di polizia. Inoltre, nella stessa occasione, è stato danneggiato il muro di una villa privata con una scritta contro la massese (e la lucchese) e in sostegno del Viareggio. A seguito di attività investigativa, proseguita in questi mesi, gli agenti sono arrivati ora all’identificazione dei 12 ultras. Su cui pesano, ora, altrettante denunce.

Red.Viar.