MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Morti in mare in Versilia, due amici uniti nella vita e dal tragico destino

Identificati gli uomini morti dopo un tuffo. Erano arrivati domenica da Modena per trascorrere qui qualche giorno di vacanza

I militari della Capitaneria di Porto di Viareggio al lavoro (Foto Umicini)

Lido di Camaiore (Viareggio), 13 agosto 2022 - Due amici, uniti da una vita e legati anche nel tragico destino. Arrivati domenica dalla provincia di Modena per trascorrere qualche giorno di vacanza a Lido. E proprio nel suo mare, calmo, venerdì hanno trovato la morte. Sono stati identificati gli uomini deceduti dopo un tuffo all’ora del tramonto, ancora tutto da ricostruire: si tratta un 62enne (A.M.) e un 63enne (A.G.), originari di Baggiovara e Formigine.

Venerdì, dopo aver pranzato intorno all’hotel Capri, dov’erano alloggiati, sono usciti insieme per andare in spiaggia. Mentre il terzo amico, che li accompagnava in questa villeggiatura, secondo le prime ricostruzioni sarebbe rimasto in albergo. Non avevano portato niente con loro, solo un asciugamano e qualche euro. E , insieme, si sono fermati per fare uno spuntino in un bar. O almeno così hanno raccontato alcuni bagnanti.

Poi il buio. Non è ancora chiaro se i due turisti si siano buttati in acqua insieme, e in che punto della spiaggia. Né che cosa sia accaduto dopo quel tuffo. Se uno dei due si sia trovato in difficoltà e l’altro si sia spinto a largo per aiutarlo. O se entrambi abbiano, fatalmente, accusato un malore. Quello che è certo è che il primo a far scattare l’allarme è stato il bagnino dello stabilimento Abetone. Si è accorto di un uomo che faticava a nuotare verso riva, così si è tuffato e l’ha raggiunto. Una volta soccorso e arrivato sulla battigia ha sentito che il suo cuore non batteva più, e ha cominciato la pratiche di rianimazione in attesa dei sanitari. Pochi istanti dopo, qualche metro più a sud, il bagnino del ’Paradiso’ veniva richiamato da un canoista che, sotto il pelo dell’acqua, aveva notato un corpo. Si è buttato anche lui per recuperarlo, e a riva è cominciato lo stesso disperato tentativo di rianimazione. Con lo stesso, terribile, esito. Entrambi i turisti sono stati accompagnati dalle ambulanze all’obitorio del Versilia, mentre i militari della Capitaneria di Porto hanno avviato le indagini per identificare i due cadaveri. Rimasti senza un nome fino a sera; fino a quando l’uomo che era rimasto in albergo, non vedendo rientrare gli amici, e allarmato dalle notizie che si rincorrevano in spiaggia, si è rivolto all’ospedale Versilia. E’ stata quindi contattata la Polizia, che ha lavorato d’intesa con la Guardia Costiera. L’identificazione ufficiale delle salme, che resteranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria, invece è avvenuta ieri mattina. Quando da Modena sono arrivati i familiari delle due vittime.

Ora i militari della Capitaneria hanno richiesto di acquisire tutti i filmati delle videocamere della zona, e anche attraverso le testimonianze raccolte, sono al lavoro per ricostruire la storia di questo dramma. Così simile ad una storia di 12 anni fa, quando nello stesso tratto di mare morirono due cugini bergamaschi. Uniti anche loro da una vita e legati da un tragico destino.