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La segretaria comunale della Lega Maria Pacchini e il consigliere regionale del Carroccio Massimiliano Baldini ieri all’Esplanade
Saranno due competizioni a sé: ad ottobre quella per le elezioni regionali, mentre le amministrative slitteranno a primavera 2026. "L’ufficialità ormai è prossima", ma intanto il consigliere regionale della Lega Massimiliano Baldini e la segretaria comunale Maria Pacchini anticipano l’annuncio del Ministero: "Ed evitando l’accorpamento tra le due tornate – commentano – la competizione per le comunali sarà libera da condizionamenti politici legati agli equilibri della Regione Toscana".
Mentre Baldini punta alla riconferma in consiglio regionale, sostenuto dalla segreteria viareggina delle Lega, sul candidato a sindaco di Viareggio per il centrodestra "La decisione dovrà essere ufficializzata solo dopo le regionali, che – affermano – misurerà i voti e le preferenze in città dei singoli partiti ed esponenti della coalizione". La riflessione nasce a margine del congresso comunale di Fratelli d’Italia, a cui ieri hanno portato i saluti anche i due esponenti leghisti, che frenano però ogni fuga in avanti: "Chi è partito troppo presto – all’interno della coalizione si è già affacciata la proposta del forzista Ciro Costagliola – sta bruciando la candidatura ogni giorno di più". Ma al di là del risultato che uscirà dalla urne toscane, per la prossima corsa amministrativa la Lega rivendica già un ruolo da capofila: "In dieci anni – afferma la segretaria Pacchini – abbiamo dimostrato di essere stata la prima forza protagonista dell’opposizione e di poter presentare le donne e gli uomini più adeguati per rappresentare al meglio la nostra comunità. Potendo indicare anche lo stesso candidato a primo cittadino". "Dopo dieci anni di personalismi esasperati – conclude – Viareggio ha bisogno di chiudere questa fase storica e di riacquisire un concetto di comunità ed un rispetto democratico del confronto. Per questo la Lega non accetterà mai alcuna alleanza con chi continua a sostenere l’attuale sindaco, in giunta e in consiglio".