REDAZIONE VIAREGGIO

"Anche noi abbiamo qualcosa da insegnare" Ecco il gergo giovanile spiegato agli adulti

Bomber, ship, cringe…. Le parole più in voga. ricalcate dall’inglese. Ma anche dai dialetti

Così come ogni generazione precedente, anche i ragazzi di oggi utilizzano un gergo giovanile che comprende alcune parole delle quali gli adulti non conoscono il significato.

La maggior parte di esse deriva dall’inglese. In termini linguistici si definiscono quindi calchi morfologici. Ecco alcune parole: "bomber", sinonimo di Don Giovanni; "friendzonare", che letteralmente significa “mettere nella zona degli amici” (friend-zone), cioè un modo per rifiutare qualche corteggiatore; "spottare" (in inglese spotted=individuato), cioè cercare su appositi siti web persone che non si conoscono, ma che si sono viste dal vivo, ad esempio “spotto un ragazzo moro, vestito di verde, alla Bussola”, ed ecco che il ragazzo in questione è stato spottato; "cringe" è qualcuno o qualcosa che fa provare imbarazzo; "ship", da relationship, indica due persone che gli altri vedrebbero bene insieme. Il linguaggio dei ragazzi è informale e scherzoso: ad esempio si utilizza il termine "sdrogo" non in riferimento alla droga ma per indicare qualcosa che ti piace da impazzire; "stare nel chillong" indica lo stare rilassati, un po’ come "shalla", invito a tranquillizzarsi che però proviene dal dialetto romano. Infine, se vi rivolgete a un ragazzo ricordatevi di chiamarlo "bro", oppure "fra".