Il viaggio verso Bergamo, partito da Santa Croce sull’Arno. L’attesa festa per l’ultimo dell’anno con i parenti e gli amici. Nell’auto, presa a noleggio, moglie e marito, due figli e la nipotina, figlia del fratello della donna. Sulla variante Aurelia, l’inferno. All’improvviso, altezza di Viareggio Sud, davanti alla macchina fa ingresso un’utilitaria guidata da un quarantenne viareggino. L’impatto è violento. E nello scontro la macchina con la famiglia senegalese, residente a Santa Croce, si ribalta. La donna e la nipotina di 8 anni vengono sbalzate dall’abitacolo.
La donna, Mame Badiane Thioune, di 47 anni, è morta sul colpo. La nipote, Sokhna Thioune, è gravissima, ma ancora in vita. Non è cosciente e lo zio, Meissa Mbaye di 51 anni, preso dalla disperazione, ha fermato il traffico e ha chiesto a due automobilisti di portarla in ospedale insieme a una delle due figlie, senza aspettare l’ambulanza. E così le due cuginette sono state caricate su due auto private che le hanno portate al pronto soccorso dell’ospedale Versilia. Ma, purtroppo, per la piccola Sokhna Thioune non c’è stato niente da fare. La famiglia Mbaye da molti anni vive a Santa Croce ed è ben integrata. Come ogni fine anno erano diretti a Bergamo dove vivono altri loro parenti. Il marito, Maissa Mbaye. rimasto illeso nell’incidente, ha lavorato a lungo in conceria e da alcuni anni è titolare di un’attività di import exoport con il Senegal. Appresa la notizia i responsabili delle comunità senegalesi di Santa Croce e Pisa hanno immediatamente raggiunto Viareggio per stare vicino a Meissa e ai suoi familiari e parenti.
Quattro mesi fa un’altra bambina senegalese di Santa Croce morì nell’incendio della casa dove abitava. Ieri, sulla variante Aurelia a Viareggio, un’altra tragedia che colpisce la comunità senegalese di Santa Croce, la più numerosa di tutte le comunità streniere, e l’intera cittadinanza. "Una tragedia che ci colpisce tutti – le parole del sindaco di Santa Croce Roberto Giannoni – Meissa e la sua famiglia sono molto conosciuti a Santa Croce e la notizia della vicenda che li ha coinvolti ci rattrista profondamente. Siamo vicini alla famiglia e alla comunità senegalese tutta e ci mettiamo a disposizione per quanto è nelle nostre possibilità, per aiutare in questo momento di grande sofferenza". Cordoglio e vicinanza alle famiglie colpite dal tremendo lutto viene espresso dall’associazione senegalese Co.s.San con il presidente Doudou Dia.
pdg
g.n.