Ancora una tragedia sul lavoro. Toscana, 17 vittime nel 2024

A Pietrasanta muore un trentenne: il mezzo della ditta di cui era socio si è ribaltato contro un albero

Ancora una tragedia sul lavoro. Toscana, 17 vittime nel 2024

Ancora una tragedia sul lavoro. Toscana, 17 vittime nel 2024

PIETRASANTA (Lucca)

Stava tornando a valle con il trattore della ditta di cui era socio dopo aver svolto alcuni lavori di manutenzione del verde pubblico. Una manovra fatta una miriade di volte, ignaro che ieri purtroppo per lui sarebbe stata l’ultima. Il mezzo, per cause tutte da accertare, a un certo punto ha sbandato e si è semirovesciato dopo aver abbattuto una rete di recinzione, schiacciandolo senza dargli scampo nonostante i disperati tentativi dei soccorritori. Federico Nappi, 32 anni, non è morto subito ma ha lottato con tutte le sue forze per almeno mezz’ora, gridando con quanto fiato aveva in gola finché i colleghi gli hanno consigliato di respirare piano e di stare calmo, dandogli coraggio. Ma il destino ha voluto che il trattore si sia fermato addosso a un grosso albero, con il giovane rimasto incastrato senza potersi liberare da solo, altrimenti il mezzo, che pesa almeno una tonnellata, probabilmente sarebbe finito giù in basso e il giovane, sbalzato fuori, si sarebbe salvato riportando alla peggio qualche trauma. L’ennesima tragedia sul lavoro si è consumata ieri all’ora di pranzo in via della Rocca, subito a ridosso del centro storico di Pietrasanta, in una stradina molto ripida che da piazza Duomo sale fino alla Rocca di Sala. Una zona talmente impervia che ha reso ancor più difficili le operazioni di salvataggio sia ai vigili del fuoco che alla Croce Verde di Pietrasanta.

Comprensibile lo shock di una comunità intera e lo strazio della compagna, Francesca Lazzeri, al quinto mese di gravidanza. Amante della palestra e con un passato da bagnino, Federico era socio della ditta “Miglior Verde“ di Pietrasanta, specializzata in potature ad alto fusto, gestione del verde pubblico e impianti di irrigazione. Ieri mattina, per conto del Comune, insieme ai colleghi era salito col trattore alla Rocca di Sala per alcuni lavori di manutenzione. La tragedia è avvenuta a lavoro terminato, intorno alle 13,30. I suoi colleghi si sono incamminati verso piazza Duomo, poche centinaia di metri più a valle, mentre Federico è sceso con il trattore. Dopo l’ultima curva, prima del rettilineo finale, ha perso il controllo del mezzo. Le urla del giovane, che gridava per il dolore, sono state udite da tutti coloro che erano giù in piazza. I colleghi sono stati i primi a raggiungerlo e a tranquillizzarlo, poi sono arrivate l’ambulanza della Croce Verde, l’automedica e infine i vigili del fuoco. Per almeno mezz’ora Federico ha continuato a respirare e a parlare. Tagliare l’albero o impiegare un mezzo pesante per rimuovere il trattore avrebbe richiesto troppo tempo e così i vigili del fuoco hanno liberato la testa dopo aver sgonfiato l’enorme pneumatico del trattore. Ma il 32enne aveva già perso conoscenza.

Ed è un’emergenza vera, in Toscana, quella delle vittime sul lavoro: nei primi cinque mesi del 2024 si contano 17 morti, con la provincia di Firenze a fare da ’capofila’ a causa della strage (5 vittime) nel crollo nel cantiere Esselunga di via Mariti lo scorso 16 febbraio.

Daniele Masseglia