MARIA NUDI
Cronaca

Antonella Ruggiero, voce dell’anima. La cantante fa tappa a Camaiore

La solista, ex Matia Bazar, si esibirà martedì sera in Piazza XXIX Maggio con il “Concerto Versatile“

La solista, ex Matia Bazar, si esibirà martedì sera in Piazza XXIX Maggio con il “Concerto Versatile“

La solista, ex Matia Bazar, si esibirà martedì sera in Piazza XXIX Maggio con il “Concerto Versatile“

Indimenticabile sul palco quando cantava “Vacanze Romane“, solista dei Mattia Bazar, la sua voce catturava le emozioni di ciascuno di noi, faceva vibrare le corde del cuore e dell’anima, Antonella Ruggiero, a distanza di 40 anni, prosegue il suo viaggio nella musica con la stessa grinta, ma con un percorso personale intimistico lontano dal “rumore“ che la circonda. "Canto una nuova lingua e la mia nicchia fuori dalla realtà", dice con un tono di voce che è come lo scorrere di un ruscello, cristallino. Antonella Ruggiero, che sarà martedì sera sul palco di Camaiore Estate, sfoglia l’album dei ricordi con la Nazione.

Gli inizi con i Mattia Bazar?

"Per caso. Stiamo parlando del 1974, facevo la grafica a Genova e un mio amico mi ha portato a un concerto della PFM dove ho conosciuto i ragazzi che sarebbero diventati i Mattia Bazar. Ho smesso di fare grafica e sono salita sul palco. Quattordici anni bellissimi. Poi nel 1989 ho scoperto l’“indipendenza“ e per sette anni mi sono fermata. Sono andata in India dove ho scoperto un percorso musicale diverso: non volevo essere una macchina da canto senza anima. Nel 1996 esce “Libera“e nel 2024 “Altrevie“, un progetto musicale con Roberto Colombo".

Roberto Colombo è il suo manager ma è anche suo marito, 40 anni di vita insieme?

"Certo, l’ho conosciuto quando ero solista dei Mattia Bazar all’epoca di “Vacanze Romane“ e poi nel tempo la svolta e la vita costruita passo per passo insieme: c’è molta affinità".

Cosa proporrà agli spettatori? "Un viaggio nel mio repertorio che è molto vasto: brani vecchi e brani nuovi. Non è la prima volta che mi esibisco in Versilia ed è un pubblico che mi piace".

Cosa è la voce e chi è oggi Antonella Ruggiero?

"La voce è uno strumento, uno strumento naturale, la mia è sempre stata questa. Oggi sono la stessa persona di quando ho iniziato a Genova a fare la grafica".

Lei non abita più in Liguria?

"No, abito in un parco protetto in Brianza, un luogo fatato, ma la Liguria e Genova sono nella mia testa e nel mio DNA: è una terra meravigliosa che ha dato voce all’arte, ai cantautori, all’architetto Renzo Piano".

Quando si esibisce cosa prova?

"Mi concentro sul brano che devo entro in quel brano".

A chi dedichrebbe un suo brano?

"Ai miei genitori. A mio padre Rino e mia madre Lina che ha raggiunto il traguardo dei 100 anni".

Se tornasse indietro cambierebbe qualcosa?

"Nemmeno una virgola".

Che rapporto ha con l’età che passa?

"La lascio passare e se si è se stessi si resta uguale. L’arte non ha età".