È stato approvato in giunta alla fine della scorsa settimana il bilancio di previsione 2025-27. L’amministrazione si presa qualche settimana in più per mettere a punto il documento: inizialmente, avrebbe dovuto essere approvato entro il 30 dicembre. Ma proprio a fine è anno è arrivata l’opportunità di beneficiare di una proroga di un paio di mesi. Il primo aspetto da sottolineare è che "sono confermate anche per l’anno 2025 le aliquote, tariffe, previste per l’anno 2024", si legge in incipit. Per quanto riguarda il 2024, il rendiconto di gestione deve ancora essere completato; già da adesso, tuttavia, si può dire che "sulla base della quantificazione del presunto avanzo di amministrazione è emerso che l’amministrazione comunale non è in disavanzo".
Le entrate ammontano a poco più di 39 milioni (40 l’anno prossimo, 41 nel 2027): poco meno di 17 milioni derivanti da tasse e imposte, 4 milioni e mezzo di entrate extratributarie, il resto tra anticipazioni di cassa, prestiti e trasferimenti correnti. Alla voce delle spese, pesano quelle ‘sociali’ tra diritto allo studio (5 milioni e 300mila euro), politiche giovanili e sport (poco meno di 3 milioni e 900mila) e edilizia abitativa (3 milioni e 300mila). Restano invariate, si diceva, le tariffe previste nel 2024: 65mila euro dalla tassa di soggiorno, 25mila euro di recupero presunto dall’evasione della tassa dei rifiuti. Anche in tema di rifiuti, la spesa per la gestione dello smaltimento rimane pressoché in linea con quella del 2024.
Per quanto riguarda i flussi di cassa, il Comune parte da un fondo cassa previsto di quasi 9 milioni e mezzo. E la previsione è di chiudere l’anno con circa 4,3 milioni.