Approvato il piano operativo. Ecco quanto si potrà edificare da qui ai prossimi 10 anni

Il nuovo strumento urbanistico è passato in consiglio comunale. Ora l’invio alla Regione. Fissati 72mila metri quadri per gli interventi di recupero e 76mila per verde pubblico e parcheggi.

Approvato il piano operativo. Ecco quanto si potrà edificare da qui ai prossimi 10 anni

Approvato il piano operativo. Ecco quanto si potrà edificare da qui ai prossimi 10 anni

A 10 anni dal regolamento urbanistico varato nel 2014 dalla giunta Lombardi, il principale strumento chiamato a ridisegnare il territorio ha il volto del nuovo piano operativo. Il documento, adottato nel dicembre 2021, è passato mercoledì sera in consiglio comunale con il voto a favore della maggioranza (Ancora Pietrasanta e Lista Mallegni-Pietrasanta prima di tutto), più il capogruppo Massimiliano Simoni (FdI-Amo Pietrasanta), mentre Pd e Insieme per Pietrasanta hanno votato contro e Luca Mori (Alternativa per Pietrasanta) si è astenuto. È stato l’assessore a urbanistica ed edilizia Ermanno Sorbo a ricordare i numeri principali contenuti nel corposo dispositivo concepito per interventi da qui al 2035. Sul piatto ci sono 72mila metri quadri a recupero contro i 32mila metri quadri per le nuove edificazioni e altri 76mila metri quadri per verde pubblico e parcheggi, il tutto messo nero su bianco in 46 allegati alla delibera, elaborati, tavoli di piano, parte geologica, pericolosità idrauliche e schede per la tutela del territorio dal punto di vista sismico, idraulico e geologico. "Le zone agricole rappresentano il 74% del territorio comunale – ha detto Sorbo – e la nostra volontà di mantenere il presidio umano con possibilità di fare interventi importanti sull’esistente è tangibile e testimoniata dai numeri del piano".

Un percorso tutt’altro che facile, basti pensare alle modifiche apportate in sede di Conferenza regionale paesaggistica, terreno di scontro anche politico, fino alla recente commissione urbanistica, ma che ora ha terminato il suo percorso iniziato nel 2019 durante il primo mandato Giovannetti.

A livello di iter il piano sarà trasmesso agli uffici competenti della Regione per la convocazione della Conferenza dedicata alla “bollinatura” di conformità al Piano paesaggistico, ultima tappa prima della pubblicazione sul bollettinno della Regione (Burt) e dell’entrata in vigore una volta trascorsi 30 giorni.

Daniele Masseglia