Araldica locale. Presentata la ricerca

Il progetto "Versilia araldica" dell'Istituto Don Lazzeri Stagi di Pietrasanta, presentato al Rotary Club Viareggio Versilia, ha catalogato oltre 600 stemmi della zona, restituendo il colore perduto nel tempo e valorizzando la storia locale attraverso una ricerca pluridisciplinare.

Araldica locale. Presentata la ricerca

Il progetto "Versilia araldica" dell'Istituto Don Lazzeri Stagi di Pietrasanta, presentato al Rotary Club Viareggio Versilia, ha catalogato oltre 600 stemmi della zona, restituendo il colore perduto nel tempo e valorizzando la storia locale attraverso una ricerca pluridisciplinare.

Presentato al Rotary Club Viareggio Versilia il progetto pluridisciplinare “Versilia araldica” condotto negli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024 dall’Istituto Don Lazzeri Stagi di Pietrasanta. I professori Claudio Casini e Fabrizio Mancassola, accompagnati dalla professoressa Elisa Quintavalle e da una delegazione degli allievi della classe 5cad del liceo artistico che hanno curato il progetto, hanno presentato i risultati del loro lavoro di prossima pubblicazione. L’idea iniziale era di condurre uno studio sull’araldica della sola Pietrasanta censendo principalmente gli stemmi colorati per restituire loro il colore perduto nel tempo. L’attività si è poi estesa a Stazzema, Seravezza e Forte dei Marmi giungendo a catalogare più di 600 stemmi, non solo lapidei, ma anche su carta o di mosaico, realizzati sui supporti più diversi. Lo studio ha comportato una ricerca storico documentale basata su molte delle informazioni fornite da Vincenzo Santini, scultore e storico di Pietrasanta e della Versilia nella metà dell’800. Molto importante è stato anche quanto emerso dalle ricerche all’Archivio Storico. Durante l’illustrazione sono state mostrate le immagini di molti degli stemmi censiti, dal più antico del 1300 posto sul fianco sinistro della Collegiata di San Martino a Pietrasanta. Così come successivamente ne ha realizzati la bottega di Lorenzo Stagi, padre di Stagio Stagi, poi stemmi di famiglie aristocratiche che si sono succedute nel corso dei secoli, sino ai più recenti, dei primi del ‘900, nelle ville di Forte dei Marmi. Si è parlato anche dei sigilli sui faldoni, oltre 200, su carta, impressi a secco, molti dei quali mantenuti in modo perfetto. Sono stati inoltre mostrati monili e braccialetti, con la riproposizione dello stemma della città di Pietrasanta, realizzati dai ragazzi del liceo artistico Stagi.